Ballottaggi, Schlein a picco. Sorride la vecchia guardia Pd

Ballottaggi, Schlein a picco. Sorride la vecchia guardia Pd
Ballottaggi, Schlein a picco. Sorride la vecchia guardia Pd

NAPOLI “È una sconfitta netta. Sono elezioni amministrative ma dimostrano che il vento a favore delle destre è ancora forte e c’è ancora”. Con queste parole la segretaria del Pd Elly Schlein, ha ammesso il pesante ko patito alle Amministrative che si sono concluse con i ballottaggi. La leader democrat doveva avere il vento in poppa avendo da poco vinto le primarie, avendo promesso una grande svolta nelle politiche del Pd, potendo sfruttare il fatto di essere all’opposizione rispetto al governo. E invece niente. Nei comuni capoluogo ha perso ovunque. L’unico comune andato al centrosinistra al ballottaggio è stato quello di Vicenza, dove il nuovo sindaco Giacomo Possamai non ha voluto i simboli di partito e ha vietato alla Schlein di andare a sostenerlo in campagna elettorale. La segretaria del Pd si è recata, invece, ad Ancona, storica roccaforte del centrosinistra, all’evento finale prima dell’apertura dei seggi. E Ida Simonella, la candidata dem, ha perso. In Campania il Pd è stato salvato dalla spinta del gruppo dei consiglieri regionali e di qualche ex parlamentare che non ci sta a restare a casa. A Marano, dopo quanto accaduto a Quarto, incassa una bella vittoria Lello Topo, grazie al successo di Matteo Morra (il Pd ha chiuso secondo nella sfida interna alla coalizione), mentre a Torre del Greco la spinta dei consiglieri regionali ha portato alla vittoria Luigi Mennella. Brutta la sconfitta dem a Cercola, dove il candidato del partito di Schlein è stato battuto da quello sostenuto dal Movimento 5 Stelle. A San Felice a Cancello ha vinto il centrodestra, a Campagna ha trionfato Biagio Luongo, sostenuto dalle forze del governatore Vincenzo De Luca mentre a Scafati la sconfitta del centrosinistra è clamorosa. Il nuovo sindaco è Pasquale Aliberti, del centrodestra, ma non è questo il problema. A rendere devastante il risultato del Pd è il fatto che il candidato dem, Michele Grimaldi, dichiaratamente pro Schlein, dopo averlo pubblicamente attaccato, ha deciso di sostenere al ballottaggio l’altro candidato, Corrado Scarlato. Che ha perso. Un disastro. Mentre Schlein si lecca le ferite per questa falsa, anzi, falsissima partenza, sorride Piero De Luca, in attesa delle decisioni romane sul suo futuro da vicecapogruppo alla Camera. “Il Partito Democratico vince in Campania, dopo i dati positivi del primo turno. È straordinario il successo di Luigi Mennella, nuovo sindaco di Torre del Greco. Importanti anche i risultati di Matteo Morra, eletto a Marano e di Biagio Luongo, neo sindaco di Campagna. Auguri di buon lavoro”, ha detto il figlio del governatore. Vince in Campania, quindi, mentre altrove perde. Messaggio ai naviganti. Sorride anche il mondo deluchiano e quello dei moderati. “Le affermazioni nette del sindaco Mennella a Torre del Greco e di Rossi a Cercola, personalità che abbiamo sostenuto dal primo momento con programmi e liste fortissimi, confermano che Azione è determinante per vincere e governare le nostre comunità – ha detto Giuseppe Sommese, segretario campano di Azione e consigliere regionale.- Il flop senza appello dei 5 Stelle conferma che l’unico campo largo vincente a Napoli e in Campania e quello che si fa con i riformisti e i moderati. È un fatto che, con questi risultati, resta agli atti a futura memoria, per tutti”.

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