Bancarotta fraudolenta, condannato Denis Verdini

Inflitti 5 anni e mezzo l'ex senatore per il fallimento de "Il Giornale della Toscana". I giudici hanno comminato una pena di 5 anni all'ex deputato di Forza Italia Massimo Parisi. Il pm aveva invocato 3 anni per Verdini e 2 per Parisi

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

FIRENZE – Condannato per bancarotta fraudolenta. E’ questa la sentenza emessa ieri dal Tribunale di Firenze nei confronti dell’ex senatore Denis Verdini. L’ex parlamentare ha rimediato una pena di 5 anni e 6 mesi. Condannato per lo stesso reato anche l’ex deputato di Forza Italia Massimo Parisi: gli sono stati inflitti 5 anni.

Le accuse

Verdini e Parisi sono stati ritenuti colpevoli del reato di bancarotta fraudolenta per il ‘crack’ della “Ste-Società Toscana di Edizioni”, l’azienda editrice de “Il Giornale della Toscana”. Per i due imputati è stata anche disposta dal giudice l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Imputati nel procedimento anche tre amministratori della “Ste”: sono stati condannati a 3 anni a testa. Pene pesanti per i due ex parlamentari, anche in considerazione delle richieste formulate, nello scorso mese di aprile dal pm Luca Turco. Il pubblico ministero, infatti, aveva invocato 3 anni per Verdini e 2 anni per Parisi.

La storia

La “Ste” ha pubblicato, dal 1998 al 2014 (anno del fallimento), il quotidiano “Il Giornale della Toscana”, che veniva venduto insieme a “Il Giornale”. Nella requisitoria il pm accusò Verdini di essere “il dominus di questo gruppo di fatto, assumendo tutte le decisioni strategiche con il consenso dell’intero consiglio di amministrazione della ‘Ste’, società fondata per arricchire il pluralismo dell’informazione locale ma che in realtà vide solo arricchirsi Verdini e Parisi”.

Secondo la ricostruzione del pm la “Ste”, che era già in perdita, fu ‘svuotata’ di 2,6 milioni di euro. I soldi sarebbero finiti sui conti di Verdini e Parisi. La difesa dell’ex senatore di ‘Ala’ aveva ribattuto, durante la discussione, che il ‘depauperamento’ avvenne 10 anni prima del fallimento e che comunque i debiti sarebbero stati ripianati.

L’altra condanna

Nello scorso mese di luglio Verdini fu condannato in Appello alla pena di 6 anni e 10 mesi per il ‘crack’ della Banca di Credito Cooperativo Fiorentino. L’istituto bancario – secondo l’accusa – era utilizzato da Verdini come un ‘bancomat’.

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