Bancarotta fraudolenta e appalti, arrestati un sindaco cosentino e suo figlio

I finanzieri hanno attuato il questro preventivo di quote societarie, rapporti finanziari e beni immobili e mobili per un totale di circa 1,5 milioni di euro

Foto LaPresse - Claudio Furlan

COSENZA – La guardia di finanza questa mattina ha arrestato un sindaco di un comune dell’alto Tirreno cosentino e suo figlio per bancarotta e autoriciclaggio. E’ stato inoltre eseguito un decreto di sequestro preventivo avente ad oggetto quote societarie. Nonché rapporti finanziari e beni immobili e mobili per un totale di circa 1,5 milioni di euro.

Le accuse per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio

Le indagini hanno quindi verificato la liceità degli appalti pubblici. E hanno poi consentito di delineare un quadro indiziario particolarmente grave in ordine a condotte di bancarotta fraudolenta ed autoriciclaggio. Le attività investigative, concentrate sul fallimento di una società riconducibile al sindaco, hanno fatto emergere numerose condotte dolosamente distrattive dei beni aziendali. E finalizzate a danneggiare i creditori, tra cui l’Erario ed una società in house della Regione Calabria.

Lo scopo era svuotare la società fallita a danno dei creditori

E’ stata scoperta anche la sottoscrizione di un contratto di affitto di ramo d’azienda tra la società fallita ed un’altra società amministrata dal figlio del sindaco. Ma che, di fatto, amministrata da quest’ultimo). Lo scopo è stato quello di svuotare la società fallita a danno dei creditori.

Il sindaco e il figlio si aggiudicavano gli appalti pubblici

Il ramo d’azienda, locato per 1.200 euro all’anno, comprendeva importanti voci del patrimonio sociale, comprese le attestazioni S.O.A. (necessarie per partecipare a gare d’appalto). Ed ha consentito quindi alla società del figlio del sindaco di aggiudicarsi numerosi appalti pubblici per importi prossimi a vari milioni di euro. E’ stata proprio l’aggiudicazione di questi appalti ad aver aggravato il quadro accusatorio. Costituendo dunque un’ipotesi di autoriciclaggio.

L’operazione della Guardia di Finanza a Cosenza

È prevista una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Paola, in via G. Falcone e P. Borsellino 9, alle ore 10.30 di oggi. E alla quale interverranno Pierpaolo Bruni, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola, il comandante provinciale guardia di finanza di Cosenza. Ed anche il comandante della tenenza guardia di finanza di Scalea.

(LaPresse)

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