BRUXELLES – “Questa è una normalizzazione che in realtà è iniziata a dicembre e stiamo davvero seguendo una sequenza di sviluppi che sono guidati dai fatti, dai numeri, dalla valutazione che prendiamo della situazione. E ciò che abbiamo deciso di fare, come ho detto, è in conformità con il nostro sequenziamento e, in conformità con la nostra guida prospettica, abbiamo deciso innanzitutto di interrompere gli acquisti netti di assett a partire dal primo luglio. Quindi, in un certo senso, la politica monetaria non convenzionale sta volgendo al termine quando si tratta di acquisti netti di assett”. Lo ha dichiarato la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervento al question time nell’ambito del Dialogo monetario presso la Commissione Affari economici del Parlamento europeo.
“L’intenzione che abbiamo chiarito nelle nostre riunioni del 9 giugno – ha chiarito Lagarde – è che intendiamo aumentare i tassi di interesse del 25% nella nostra prossima riunione di luglio. Ma questo non è tutto perché quella sequenza sta davvero seguendo un percorso di cui abbiamo voluto identificare i passi successivi. Quindi abbiamo indicato come terza componente: che se le prospettive di inflazione a medio termine fossero perdurate o peggiorate, allora ciò avrebbe giustificato un ulteriore aumento dei tassi di interesse, e ciò sarebbe avvenuto a settembre”.
“E come passo successivo abbiamo delineato ciò che avremmo fatto dopo settembre, ovvero che prevediamo anche dopo settembre di aumentare i tassi di interesse su base graduale ma sostenibile, a seconda dei casi – ha spiegato la numero Uno della Bce -. Tutto ciò fa davvero parte di una sequenza di decisioni che abbiamo preso per normalizzare le nostre politiche monetarie in conformità con il nostro mandato. Ed è esattamente ciò che è accaduto. L’avevo indicato fin da dicembre, e poi abbiamo avuto vari passaggi lungo la linea”.
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