Boccia (Pd) a Di Maio: la Manovra bis è inevitabile, due mld sono insufficienti

Foto Fabio Cimaglia/ LaPresse in foto Francesco Boccia

ROMA – “Continuare a mentire sui conti pubblici fa male al Paese perché lo rende sempre meno credibile e quando Di Maio e Salvini saranno costretti ad ammetterlo farà male anche al governo stesso. È incomprensibile questa continua mistificazione della realtà sul Bilancio dello Stato sapendo che un trimestre dopo, o al massimo in un semestre, la verità viene a galla.

Sono mesi che chiediamo di aprire un confronto serio in Parlamento sui numeri per trovare insieme soluzioni condivise nell’interesse del Paese, ma le reazioni sono sempre le stesse: si nega l’evidenza e si rinvia il problema. Stavolta dovranno fare i conti con la realtà.

Al momento quei due miliardi che il ministro Di Maio dice di essere riserva, intanto deve ricordarsi di dire che se verranno utilizzati si trasformeranno automaticamente in tagli ad alcuni servizi e, in ogni caso, i due miliardi non serviranno granché, perché la differenza tra le loro previsioni e la realtà porta già a un buco di dieci miliardi, oltre ai 23 da trovare per non far aumentare l’Iva al 25.2%. E sull’Iva la loro parola non basta.

Oggi l’unica certezza è che in Bilancio hanno scritto e approvato che aumenterà. Di fronte a questo modo scellerato di nascondere la realtà sullo stato dell’economia e dei conti pubblici non resteremo in silenzio“. Così Francesco Boccia, deputato PD, partecipando ad un’iniziativa per le primarie del 3 marzo prossimo in sostegno di Nicola Zingaretti.

(LaPresse)

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