Borsa, Piazza Affari debole ma A2A vola sui massimi dal 2008

Moderato calo invece per Poste Italiane, bene Campari

MILANO – Chiusura in calo per Piazza Affari con il Ftse Mib sceso dello 0,07% a quota 22.680 punti, dopo che ieri il listino milanese aveva aggiornato i massimi annui sostenuto dall’ottimismo sul fronte dazi. Oggi indicazioni positive sono arrivate dall’asta di Bot, con rendimento sostanzialmente stabile sui titoli a 6 mesi (-0,213%): solida la domanda che ha superato quota 10,676 miliardi di euro, con un bid-to-cover (rapporto di copertura) di 1,64, in aumento dall’1,55 precedente. Deboli intanto anche gli altri listini europei: il Dax di Francoforte cede lo 0,02% a 12.939 punti, il Ftse 100 di Londra lo 0,34% a 7.306 punti e l’Ibex di Madrid lo 0,41% a 9.394 punti. Strappa un moderato rialzo solo il Cac40 di Parigi: +0,17% a 5.740 punti.

Borsa, su Campari

Bene oggi Campari (+1,22% a 8,28 euro) che ha reagito in modo positivo ai conti trimestrali. Il gruppo attivo nel settore beverage ha chiuso il terzo trimestre 2019 vendite a 455,6 milioni di euro e l’Ebit adjusted a 107,7 milioni, battendo in entrambi i casi le attese del mercato rispettivamente pari a 448,5 milioni e 106 milioni. Guardando alle previsioni per l’intero 2019, la società prevede una positiva crescita organica del risultato operativo a valore, mentre si ritiene che l’espansione della marginalità sulle vendite possa essere moderata da un aumento superiore alle attese del prezzo di acquisto dell’agave. Decisi rialzi anche per Stmicroelectronics, che chiude in progresso dell’1,5% a 20,97 euro e per Amplifon, che guadagna l’1,49% a 21,84 euro.

A2A è il miglior titolo di giornata

Il miglior titolo è stato comunque quello di A2A, schizzato ai massimi dal 2008 a 1,74 euro grazie a un +3,86%. Per la multiutility lombarda gli analisti guardano già all’appuntamento con i conti, fissato il prossimo 13 novembre. Secondo la preview di Equita, che conferma la raccomandazione “buy”, A2a dovrebbe registrare ricavi in rialzo del 25% a 1,795 miliardi di euro, con un Ebitda atteso a 272 milioni (+25% a/a) e un utile netto di 86 milioni (+12%). Equita conferma la raccomandazione buy su A2a, con target a 1,83 euro.

Giù Poste Italiane

Moderato calo invece per Poste Italiane (-0,18% a 10,89 euro) reduce da un trend molto positivo che l’aveva vista aggiornare ripetutamente i massimi storici e con un saldo di circa +55% dall’inizio dell’anno. Gli analisti iniziano a prendere posizione in vista dei conti in arrivo il prossimo 6 novembre e Banca Akros ha deciso di abbassare il giudizio portandolo da “accumulate” a “neutral”, con prezzo obiettivo rivisto a 11 euro dai 10 euro precedenti.

(LaPresse/Finanza.com)

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