Borsa, Tokyo chiude in rialzo sulla firma dei dazi: Nikkei +0,07%

Trump ha sottolineato che i dazi imposti contro la Cina saranno rimossi se la Fase 2 dell'accordo commerciale con la Cina sarà chiusa

LP / AFP PHOTO / Kazuhiro NOGI

MILANO – L’indice Nikkei 225 della Borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,07% a 23.933,13. Nessuna euforia per la notizia della firma dell’accordo commerciale sulla Fase 1 di una intesa più ampia volta a porre fine alla guerra dei dazi tra gli Stati Uniti e la Cina. La borsa di Shanghai cede anzi in questo momento lo 0,51%. Hong Kong è piatta con +0,05%. Bene Sidney +0,67%, Seoul balza dello 0,72%.Se i mercati non sono stati euforici, sicuramente è stato euforico il presidente americano Donald Trump che, nell’apporre la firma, ha ringraziato il presidente cinese Xi Jinping. Definendolo un suo “grande amico” e che ha parlato di un “accordo storico”.

Trump ha sottolineato che i dazi imposti contro la Cina saranno rimossi se la Fase 2 dell’accordo commerciale con la Cina sarà chiusa. Indicando che le trattative per la Fase 2 inizieranno a breve. E che potrebbe non essere necessaria una Fase 3 per migliorare le relazioni tra Usa e Cina. Pechino si impegna con l’intesa ad acquistare ulteriori prodotti e servizi Usa per un valore di 200 miliardi di dollari. E a non lanciare svalutazioni competitive della sua moneta. Ancora, il prossimo 1° aprile permetterà il pieno controllo delle sue aziende da parte di società finanziarie straniere.

L’accordo non ha convinto Moody’s, che ha affermato in una nota che, sebbene positiva, l’intesa non risolverà le divergenze più cruciali tra le controparti. E che, di conseguenza, “la fiducia delle imprese continuerà a essere zavorrata a livello globale”. A suo avviso la crescita economica globale rimarrà debole, con quella dei Pil Usa e cinese che rallenterà rispettivamente a +1,7% e +5,8%, nel 2020. Debole la reazione del dollaro alla notizia della firma sull’accordo, con il Dollar Index poco mosso a quota 97,202, rispetto al valore di chiusura di ieri, pari a 97,229. Debole anche lo yuan cinese offshore, scambiato a 6,8877 nei confronti del dollaro, rispetto al valore pre-firma di 6,8918. Rapporto euro-dollaro -0,009% a 1,1147 dollari; dollaro-yen +0,05% a 109,94 yen.

(LaPresse)

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