Brasile, Moro porta i membri della sua squadra al ministero della Giustizia

in foto Sergio Moro

Brasilia (Brasile) – L’ex giudice brasiliano Sergio Moro, futuro ministro della Giustizia nel governo Bolsonaro, ha annunciato che recluterà per il suo dicastero una parte della squadra che ha lavorato con lui al dossier sulla corruzione ‘Lava Jato’.

Moro, la cui nomina a ministro della Giustizia e della Sicurezza pubblica ha suscitato critiche, ha anche annunciato che il futuro capo della polizia federale sarà Mauricio Valeixo, che ha gestito l’operazione con cui l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva è stato incarcerato.

Valeixo dal 2017 è capo della polizia federale nello Stato di Panara, da cui Moro ha guidato l’operazione ‘Lava Jato’ dal 2014, ordinando ad aprile l’arresto del leader del PT.

L’ex giudice ha dichiarato ai giornalisti che “sarebbe un idiota a non approfittare delle persone che hanno lavorato” con lui, “soprattutto nel quadro del ‘Lava Jato’, perché hanno dimostrato la loro integrità e la loro efficacia”.

Moro ha poi confermato che la commissaria Erika Marena, che ha avuto un ruolo di primo piano nelle indagini che lanciarono il caso, sarà alla guida del dipartimento per il Recupero degli attivi e della Collaborazione giudiziaria internazionale. È, secondo Moro, una delle migliori specialiste del Brasile in questo ambito.

Marena di recente è stata al centro di un controverso caso, quando ha ordinato un’operazione di polizia nel quadro di un’inchiesta per desvio di fondi all’Università di Santa Catarina, nel sud.

Il rettore, Luis Carlos Cancellier De Olivo, che si dichiarava innocente, è stato arrestato, poi scarcerato con il divieto di tornare all’ateneo. Poche settimane dopo, si è suicidato lasciando un messaggio: “Hanno decretato la mia morte quando mi hanno espulso dall’università“.

L’ex giudice ha parlato di “qualcosa di tragico”, ma anche di “un incidente imprevisto”, “di cui la commissaria non ha alcuna responsabilità”. Prima di accettare il ruolo di ministro della Giustizia dal presidente eletto, il politico d’estrema destra Jair Bolsonaro, Moro era il giudice di prima istanza incaricato dell’operazione Lava Jato, la più grande inchiesta anticorruzione della storia del Paese.

Decine di dirigenti sono finiti dietro le sbarre in relazione a una rete di corruzione legata al gruppo statale Petrobras. Moro ha anche fatto condannare Lula, che sconta da aprile una condanna a 12 anni e un mese di carcere per corruzione e riciclaggio.

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