MILANO (AWE/LaPresse) – A proposito della Brexit “oggi c’è forse più speranza ma certamente sempre meno tempo”. Così su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, a poche ore dal vertice Ue informale di Salisburgo. In cui si discuterà principalmente di migranti e Brexit. “Sulla questione irlandese e sulla cornice per la cooperazione economica le proposte del Regno Unito vanno riviste”, ha aggiunto Tusk.
L’appello del presidente del Consiglio europeo alla May
“Quindi – ha dichiarato Tusk, secondo una nota – ogni giorno che resta va usato per i colloqui. Vorrei concluderli ancora quest’autunno. Ecco perché, all’incontro dei 27 domani, proporrò di indire un vertice addizionale all’incirca a metà novembre”. Per Tusk, “vari scenari sono possibili oggi”. Mentre “alcune proposte” della premier Theresa May del piano di Chequers “indicano un’evoluzione positiva”, tra cui “la disponibilità a collaborare strettamente nelle aree di sicurezza e politica estera”.
Brexit, la tesi della prima ministra britannica e l’accordo con l’Ue
Se l’Unione europea e il Regno Unito devono raggiungere un accordo sulla Brexit, allora “nessuna delle parti deve chiedere all’altra cose inaccettabili”. Lo ha dichiarato la prima ministra britannica, Theresa May, anticipando al quotidiano tedesco Die Welt la richiesta che farà alla cena con i capi di Stato e di governo dell’Ue, nel vertice informale di Salisburgo.
May potrà parlare per circa 10 minuti ai leader degli altri 27 Paesi, che domani discuteranno della Brexit in sua assenza. “Siamo vicini a raggiungere il ritiro ordinato che è base essenziale per costruire una futura stretta partnership. Per giungere a una soluzione di successo, così come il Regno Unito ha fatto evolvere la propria posizione, l’Ue deve fare lo stesso”, ha proseguito May.
