Brindisi, maltrattava la moglie da 20 anni: la riteneva ‘cosa sua’

La polizia ha arrestato in flagranza L.V., albanese del 1964, da vent’anni residente a Ostuni (BR), per maltrattamenti in famiglia aggravati

Ftoo Claudio Furlan/LaPresse Polizia

BRINDISI – La polizia ha arrestato in flagranza L.V., albanese del 1964, da vent’anni residente a Ostuni (BR), per maltrattamenti in famiglia aggravati. Nella tarda serata di ieri i poliziotti hanno ricevuto da una donna in lacrime la richiesta di intervento perché aggredita dal marito. La figlia minore, nel tentativo di difenderla, fu a sua volta colpita, il tutto alla presenza del figlio maggiorenne con alcuni problemi psichici.

L’intervento della volante, subito giunta sul posto, ha evitato il peggio: l’uomo anche alla presenza degli agenti ha cercato ancora di colpire la moglie, di insultarla e minacciarla di morte, non riuscendoci solo perché i poliziotti si sono frapposti fisicamente facendo da scudo. Nel corso degli accertamenti scaturiti dalla denuncia si è appreso che le violenze, sia fisiche che psicologiche, si verificavano da vent’anni e che l’uomo riteneva la donna “cosa sua” e di nessun altro. L’uomo è rinchiuso nel carcere di Brindisi.

(LaPresse)

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