Calcio, Hamsik: “De Laurentiis mi ha chiamato per il ruolo da dirigente”

"Io dirigente al Napoli? Ci siamo sentiti io e il presidente, non è stata una cosa inventata. Può essere qualcosa che faremo insieme a Napoli quando smetterò di giocare".

Marek Hamsik (AP Photo/Dmitri Lovetsky)

MILANO – “Io dirigente al Napoli? Ci siamo sentiti io e il presidente, non è stata una cosa inventata. Può essere qualcosa che faremo insieme a Napoli quando smetterò di giocare”. Lo ha detto l’ex centrocampista dei partenopei Marek Hamsik, ai microfoni di Radio Marte. “È stato recente il contatto con De Laurentiis. Spero che il Napoli continui a fare grandi cose come sta facendo da anni”, ha spiegato. “Quando sono venuto questa estate mancavo da anni e in quei tre giorni non ho capito niente, non è cambiato l’amore verso di me”. “Se è finito un ciclo a Napoli? Sto leggendo delle cose e mi dispiacerebbe tanto se andassero via anche Mertens e Koulibaly. Perdere tre bandiere tutte insieme sarebbe molto deludente per i tifosi”, ha proseguito lo slovacco. “Non dipenderà da chi verrà, ma la città deve avere dei simboli, perderne tre in un solo anno sarebbe bruttissimo. I tifosi vogliono sempre avere dei gioielli e dei simboli nella propria squadra, vedremo come andrà a finire”, ha aggiunto.

LaPresse

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