Calcio, Mourinho: “Genoa difficile da affrontare. Pellegrini non è ancora pronto”

"Pellegrini non è convocato, non è ancora pronto per giocare".

Josè Mourinho (AP Photo/Andrew Medichini)

ROMA – “Pellegrini non è convocato, non è ancora pronto per giocare. Il Genoa è una squadra difficile da affrontare, hanno cambiato allenatore e più di metà rosa. Hanno tante opzioni ed è difficile capire se la partita contro l’Udinese può essere una base o se i giocatori che hanno preso possono essere subito titolari”. Così Josè Mourinho, tecnico della Roma, alla vigilia del match casalingo contro il Genoa. “Per noi la cosa più importante è che giochiamo in casa ed i nostri tifosi torneranno. Sarebbe molto importante vincere la terza partita consecutiva. Dobbiamo concentrarci su questo. Abbiamo studiato ovviamente la partita del Genoa contro l’Udinese ma è difficile capire se quella è la base loro. Pensiamo a noi e ai tifosi che tornano allo stadio. Faremo di tutto per vincere”, ha aggiunto.  “Sono contento di questo mercato. Preferisco il mercato di altre squadre? Ovviamente sì. Sono stato già lì, in quel profilo di mercato, però per il nostro di profilo sono contento perché oggi siamo più forti del 31 dicembre. Abbiamo perso quattro giocatori che hanno giocato poco e abbiamo preso due giocatori che in poco tempo hanno fatto più minuti di quelli che sono partiti”. “Io sono contento perché il nostro obiettivo è sempre migliorare. Il mio obiettivo è sempre quello di migliorarci e lo sarà sempre finché sarò qui – e solo Dio o i Friedkin lo sanno quando sarà -, quindi finché sarò qui, almeno fino al 2024 Zaniolo resta qui, perché i giocatori forti restano qua”, ha proseguito.

“Le voci su Zaniolo? Le parole del direttore Pinto sono assolutamente normali. È difficile per un direttore sportivo, o generale che sia, onesto, sincero, che non vende fumo poter dire che un giocatore sarà qui al 100% la prossima stagione. Neanche un giocatore sarebbe felice di sentirlo, perché un giocatore vuole sentirsi libero. Una parola importante è maturità, è importante per il nostro progetto e anche per voi”. “Noi stiamo dimostrando maturità, nel nostro progetto, nel nostro modo di comunicare. Il modo di approcciare e di appoggiarci dei nostri tifosi ha dimostrato maturità. Da voi ci si aspetta più maturità, serve più maturità. La sua frase è stata estratta da un discorso. È stata presa per fare prime pagine per una settimana. Se il mio obiettivo è quello di migliorare sempre, ovviamente i calciatori importanti devono restare sempre con noi. E Zaniolo come minimo sarà un nostro giocatore fino al 2024”, ha spiegato.

LaPresse

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