Calcio: per Roma grande festa al Circo Massimo, 100mila in strada tra cori e bandiere

Foto Cecilia Fabiano /LaPresse Finale UEFA Conference League, festeggiamenti per la vittoria della Roma al Circo Massimo Nella Foto i tifosi giallorossi in festa

MILANO – Il popolo giallorosso si è ritrovato al Circo Massimo, teatro dei grandi festeggiamenti per lo scudetto del 2001 e per la vittoria dell’Italia ai Mondiali nel 2006, per celebrare con un mare di bandiere e striscioni i giocatori che a Tirana hanno conquistato la Conference League, battendo gli olandesi del Feyenoord per 1-0 con un gol di Zaniolo. Proprio Zaniolo è stato tra i più attivi, incitando dal pullman scoperto dove viaggiava con la coppa e i compagni di squadra i tifosi a cori e sfottò nei confronti dei rivali.

Il difensore albanese Kumbulla ha esposto un cartello con la scritta ‘Lazia’, Tirana brutta aria’, mentre si sono alzati tanti cori dai tifosi all’indirizzo del ds Tiago Pinto, apparso tra i più commossi, per chiedere di portare Dybala alla corte di Mourinho. L’allenatore portoghese affacciato dal pullman ha idealmente abbracciato la folla, mentre i calciatori continuavano a ballare, intonare cori e festeggiare con le 100mila persone, secondo i dati della questura, accorse nell’area del Circo Massimo.

Una festa che ha proseguito idealmente quella della notte precedente, con la città invasa per diverse ore da fiumi di auto con bandiere e striscioni e clacson che non hanno fatto dormire quasi nessuno, in una serata che i tifosi romanisti ricorderanno a lungo. Funestata purtroppo da due aggressioni ai loro danni, da parte di ignoti. Il primo episodio, in viale del Vignola, nel quartiere Flaminio: qui alcune persone a volto coperto hanno ferito con un’arma da taglio un ragazzo, provocandogli anche un trauma cranico.

Il secondo, a piazzale delle Belle Arti dove due giovani sono stati aggrediti con le medesime modalità: uno ha riportato una ferita da taglio alla coscia e l’altro ha ricevuto un pugno in faccia. Due episodi che non incrinano comunque il clima di gioia e festa che si respira nella capitale. E che è condiviso dal mondo del calcio e dello sport italiano. Tra i primi complimenti quelli del ct della Nazionale, Roberto Mancini, che si è congratulato via social. Il suo predecessore, campione del mondo, Marcello Lippi, sottolinea: “Per la Roma è una gran vittoria, dopo tanti anni ha ottenuto un successo a livello internazionale. Era la prima edizione della Conference League, è una vittoria di gran prestigio”.

“Siamo tutti molto contenti – racconta il portiere dello scudetto del 1983, Franco Tancredi – e il popolo giallorosso si è dimostrato ancora una volta il più grande. Ieri sera c’era da commuoversi con tutta quella gente”. Tancredi fa i complimenti a quello che è considerato il principale artefice del trionfo: “Dopo la partita col Bodo e la sconfitta con la Juve, Mourinho ha fatto un capolavoro, è riuscito a convincere tutti. Ora speriamo che sotto la spinta della vittoria gli si mettano a disposizione giocatori di grande livello per poter competere e raggiungere le quattro davanti”. Un aspetto sul quale il tecnico portoghese è determinato: già pochi minuti dopo la finale vinta ha detto chiaramente di voler restare per conquistare nuovi traguardi, e di sentirsi “al 100% romanista”. E oggi tutti i romanisti sono al 100% con lui.(LaPresse)

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