Calcio, Pioli infiamma la lotta scudetto: “Milan non si tira indietro”

L'aggancio del Napoli in vetta alla classifica non fa paura. In una inedita domenica da spettatore sul divano, il Milan guarda al proprio cammino, che vede i rossoneri chiudere la 31/a giornata di campionato contro il Bologna con la possibilità di riprendersi la leadership in solitaria.

ESCLUSIVA MILAN Foto LaPresse - Spada 12 maggio 2021 - Torino (Italia) Sport Calcio A.C. Milan- Stagione 2020-2021 - Serie A Torino vs Milan Nella foto: Stefano Pioli EXCLUSIVE MILAN Photo LaPresse - Spada May 12 , 2021 Turin ( Italy ) Sport Soccer AA.C. Milan- Season 2020-2021 - Serie A Torino vs Milan In the pic: Stefano Pioli

TORINO – L’aggancio del Napoli in vetta alla classifica non fa paura. In una inedita domenica da spettatore sul divano, il Milan guarda al proprio cammino, che vede i rossoneri chiudere la 31/a giornata di campionato contro il Bologna con la possibilità di riprendersi la leadership in solitaria. Davanti a un San Siro che ha già risposto presente, con oltre 60mila spettatori attesi. Non ci sarà, almeno fisicamente, Sinisa Mihajlovic, costretto a fermarsi nuovamente per la leucemia (“sono sicuro che lo ritroverò presto perché ha dimostrato di saper volare sopra le difficoltà”, la ‘carezza’ di Pioli), ma il tecnico emiliano si aspetta comunque “un avversario molto preparato”.

In un turno sulla carta favorevole al Diavolo, la sfida contro i felsinei è il classico trabocchetto da aggirare. “È chiaro che non ci vogliamo tirare indietro, affrontando le ultime giornate con grande forza e energia. Poi tireremo le somme – sottolinea Pioli nella conferenza stampa della vigilia pur senza parlare apertamente di scudetto – È un gruppo attento, concentrato. Ogni partita è un treno che ti passa davanti e su cui devi salire sopra per guidarlo. La prossima partita è sempre la più importante”. La bolgia di San Siro “è un’energia in più, quello che vogliamo sentire. La carica dei tifosi deve darci la voglia di giocare la partita al massimo delle nostre possibilità”. La sosta della nazionale ha riconsegnato un Ibrahimovic amareggiato per la mancata qualificazione della Svezia al Mondiale: il totem svedese vuole mettersi alle spalle subito questa delusione. “Convive con i suo acciacchi, ma sta bene”, ha assicurato Pioli, determinato a schierare comunque dal primo minuto Olivier Giroud (l’unico dubbio di formazione riguarda il ruolo di trequartista centrale alle spalle dell’ex Chelsea), galvanizzato dalla rete con la Francia proprio su assist del connazionale Theo Hernandez. “Sono molto contento – ha ammesso l’ex allenatore della Lazio – Theo è diventato un giocatore completo e affidabile in tutte le situazioni, la nazionale francese ha adottato la difesa a tre dopo il suo arrivo. Con noi quando gioca con Leão o Rebic deve essere bravo a trovare gli spazi per attaccare e lo sta facendo”. Ripartire con un successo dopo la pausa sarebbe fondamentale in casa rossonera per alimentare il sogno scudetto. “Sapere i risultati altrui non cambierà la nostra preparazione”, ha raccontato Pioli, intenzionato a guardare il derby d’Italia tra Juve e Inter “con distacco”. Anche perché “non conta più quello che fanno gli altri, dobbiamo pensare a noi”. A cominciare dalla sfida con il Bologna.

LaPresse

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