Calcio Serie A, colpo Udinese in casa dello Spezia, esordio d’autore per Samardzic

Non si ferma la marcia dell'Udinese di Gotti, che espugna il "Picco" per 1-0 e sale a quota 7 punti in classifica dopo tre giornate.

LA SPEZIA – Non si ferma la marcia dell’Udinese di Gotti, che espugna il “Picco” per 1-0 e sale a quota 7 punti in classifica dopo tre giornate. Un avvio da sogno per i friulani, momentaneamente al secondo posto, che ringraziano il gol nel recupero di Samardzic. Per la formazione di Thiago Motta, che resta ad un punto in graduatoria, troppe occasioni sprecate in attacco.

In avvio di gara Thiago Motta decide di rivoluzionare la sua formazioni, abbandonando la difesa a tre e passando al 4-3-3: a centrocampo con Maggiore e Kovalenko c’è Sala, mentre davanti spazio ad Antiste come prima punta, con Colley e Gyasi a completare il reparto. L’Udinese risponde con Deulofeu alla prima da titolare, oltre a Stryger Larsen che prende il posto dell’infortunato Udogie. Dopo il fischio d’inizio sono i padroni di casa a partire con il piglio giusto, ma la girata di Antiste finisce fuori non di molto. Lo Spezia comanda le operazioni, ma pochi minuti più tardi rischia la frittata: retropassaggio sbagliato di Ferrer, Zoet interviene su Pussetto e l’arbitro assegna il rigore. Il VAR però corregge la decisione dell’arbitro: dalle immagine si vede che Pussetto si lascia andare e l’arbitro mostra il giallo alla punta dell’Udinese per simulazione. Con il passare dei minuti gli animi si infiammano, così come il clima caldo che influisce negativamente sulla spettacolarità del gioco: l’Udinese resta concentrata in difesa, provando a pungere in ripartenza ma senza grossi sussulti. Lo Spezia sfiora il vantaggio con Bastoni, mentre l’ultima azione del primo tempo è firmata Pussetto che impegna Zoet.

Nella ripresa il canovaccio tattico non muta, anche se l’Udinese appare più pungente in attacco. Ci prova il solito Deulofeu con un’azione personale, ma Zoet è ancora reattivo e nega il vantaggio friulano. Dall’altra parte è Silvestri ad emulare il pari ruolo, smanacciando in angolo una conclusione dalla distanza del neo entrato Agudelo. Lo Spezia torna a spingere con convinzione, trascinata da un Verde subito ispiratissimo: l’attaccante semina il panico in area, ma ancora una volta è la precisione a peccare per i padroni di casa. Nei minuti finale lo Spezia si butta in avanti a testa bassa e cerca in ogni modo il gol della vittoria. Soffre l’Udinese e dove non arriva Silvestri, ci pensa Nuytinck. Per due volte in pochi secondi il centrale salva sulla linea, prima su Verde e poi Su Agudelo. La partita sembra ormai incanalata verso il pareggio, ma Gotti indovina il cambio giusto che vale il match: all’ 89′ il neoacquisto tedesco Samardzic, entrato da poco, riceve da Makengo e dopo aver mandato in crisi mezza difesa dello Spezia riesce a trovare il tracciante giusto che si spegne alle spalle di Zoet. E’ il gol che vale la partita e consegna il settimo punto stagionale all’Udinese, seconda in classifica a pari punti con l’Inter.

LaPresse

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