Inter ko col Sassuolo, colpaccio firmato Politano-Berardi

Foto LaPresse - Spada 12 Maggio 2018 - Milano (Italia) Inter vs Sassuolo - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2017 2018 "Stadio S.Siro " Sport Calcio Nella foto: mister Spalletti Photo LaPresse - Spada May 12 , 2018 Milan (Italy ) Sport Soccer Inter vs Sassuolo - Italian Football Championship League A TIM 2017/2018 - " S.Siro Stadium " In the pic: head coach Spalletti Foto LaPresse - Spada 12 Maggio 2018 - Milano (Italia) Inter vs Sassuolo - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2017 2018 "Stadio S.Siro " Sport Calcio Nella foto: mister Spalletti Photo LaPresse - Spada May 12 , 2018 Milan (Italy ) Sport Soccer Inter vs Sassuolo - Italian Football Championship League A TIM 2017/2018 - " S.Siro Stadium " In the pic: head coach Spalletti

MILANO – Altro che goleada. Il Sassuolo fa un regalo alle romane stoppando l’Inter a San Siro e complicandone terribilmente la corsa alla Champions League. Politano e Berardi gelano San Siro con un gol per tempo, nel finale ai nerazzurri non riesce la rimonta dopo la rete della speranza di Rafinha. Icardi e compagni adesso dovranno tifare Crotone davanti alla tv per restare ancora in corsa per un posto nell’Europa che conta in vista dello scontro diretto dell’ultima giornata. Gara che però potrebbe non avere alcun significato qualora i biancocelesti dovessero fare bottino pieno contro i calabresi.

Spalletti recupera D’Ambrosio, schierato come esterno difensivo, così come Vecino, al rientro dopo la squalifica, che fa coppia con Brozovic sulla linea mediana al posto dell’infortunato Gagliardini. In difesa Ranocchia gioca accanto a Skriniar vista l’assenza di Miranda. Davanti Icardi è l’unica punta supportato da Candreva, Perisic e Rafinha. Dalla parte opposta Iachini conferma il 3-5-2 con Berardi e Politano tandem d’attacco, mentre in difesa pesano le assenze di Goldaniga e Peluso.

Politano zittisce San Siro

L’Inter appare contratta fin dalle prime battute, mentre il Sassuolo gioca con la libertà di chi vuole ben figurare alla ‘Scala del calcio’. La manovra dei nerazzurri non trova sbocchi offensivi, gli ospiti punzecchiano in contropiede dando qualcosa in più della semplice sensazione di poter essere pericolosi nel giusto contesto. Le occasioni sui piedi di Missiroli e Duncan non spaventano ma sono il preludio di quello che accadrà al 24′, quando Politano, al decimo centro in campionato, con un tocco da calcetto beffa Handanovic direttamente su calcio di punizione con una traiettoria rasoterra che passa sotto la barriera.

Il gol dell’attaccante neroverde ‘stappa’ la partita perché l’Inter, costretta a inseguire, improvvisamente si accende. Brozovic dalla distanza impegna Consigli, poi è una rasoiata di Candreva fuori di un soffio a far sperare San Siro. Gli emiliani però non rinunciano ad attaccare e continuano a fare la loro partita, per lo più di rimessa. Sfiorano il raddoppio con l’ispirato Berardi poco dopo la mezz’ora. Nel finale Consigli sale in cattedra con un intervento miracoloso su Icardi, servito dal cross dalla sinistra di Perisic. Il bomber da due passi calcia addosso al portiere mancando l’1-1.

Il gioiello di Berardi e la rimonta fallita dell’Inter

Nella ripresa il copione non cambia. L’Inter attacca a testa bassa a discapito però degli equilibri tra i reparti, prestando il fianco alle ripartenze dei neroverdi, che si confermano pericolosissimi anche nei secondi quarantacinque minuti. Handanovic tiene in piedi i suoi respingendo i tentativi di Berardi e Duncan. Spalletti vede la squadra spenta e prova a mescolare le carte in tavola inserendo Karamoh per Candreva. Il francese prova ad accendersi subito ma non inquadra la porta, poi è Icardi a mancare il punto del pareggio al termine di una azione convulsa in area.

L’ex allenatore della Roma tenta il tutto per tutto gettando nella mischia anche Eder (al posto di Vecino) ma un minuto più tardi è Berardi a gelare San Siro. L’attaccante dei neroverdi si libera di Skriniar e con un missile terra aria batte l’incolpevole Handanovic. L’Inter però non si arrende e torna in corsa al 35′, quando Rafinha con una prodezza balistica tanto potente quanto precisa riapre i giochi. Il finale è tutto di marca nerazzurra ma il vero protagonista è Consigli, che in pieno recupero salva su Eder regalando un successo di prestigio alla sua squadra ma condannando con ogni probabilità l’Inter a disputare l’Europa League. (LaPresse)

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