Calcio Udinese, Gotti: “Contro il Napoli come se avessimo 0 punti”

"Credo che dobbiamo avere la consapevolezza delle qualità che ci hanno permesso di avere 7 punti in queste partite. Però, dobbiamo affrontare il Napoli con quel tipo di voglia e cattiveria sportiva come se di punti ne avessimo 0, questo è il passaggio chiave".

Foto Andrea Bressanutti/LaPresse

MILANO – “Credo che dobbiamo avere la consapevolezza delle qualità che ci hanno permesso di avere 7 punti in queste partite. Però, dobbiamo affrontare il Napoli con quel tipo di voglia e cattiveria sportiva come se di punti ne avessimo 0, questo è il passaggio chiave”. Così Luca Gotti ha presentato la sfida contro il Napoli ai microfoni di Udinese Tv. Contro le big l’Udinese delle ultime due stagioni, in casa, ha sempre fatto bene, la chiave per mettere in difficoltà questo Napoli. “Le solite cose. Quando affronti le grandi squadre e, in generale sempre, serve tanta corsa ed essere aggressivi. Non dobbiamo aver paura”, ha aggiunto. Gotti non si aspetta un Napoli un po’ stanco dopo la grande partita e la battaglia di Leicester. “No, per nulla. Normalmente la stanchezza non si sente alla seconda partita ravvicinata. Le fatiche arrivano nel conto alla terza per loro, il Napoli, poi, avrà anche la quarta ravvicinata complice l’impegno di Europa League. Probabilmente lì arriveranno con più fatica all’interno del gruppo”, ha dichiarato. In tempi non sospetti, Gotti aveva detto che Osimhen sarebbe stato un crack per la Serie A. Se ha preparato qualche accorgimento particolare. “Lo avevo visto prima che venisse al Napoli, con il Lille e con la Nigeria. Ho reputato subito che fosse un ottimo acquisto per tutta la Serie A. Lo scorso hanno – ha dichiarato – ha avuto un infortunio che lo ha limitato e l’ha tenuto fuori a lungo e, ora, sta facendo vedere tutte le sue qualità. La stessa sensazione la sto avvertendo per Abraham alla Roma: sono attaccanti molto forti a cui non devi concedere spazio ma che hanno la capacità di prenderselo”. Napoli, Roma e Fiorentina, un trittico duro di partite attende l’Udinese, ma le scelte di formazione non saranno dettate anche dall’impegno ravvicinato di giovedì all’Olimpico. “Per nulla, penso solo alla partita di domani”, ha chiarito Gotti. Dal punto di vista degli uomini a disposizione, non ci saranno Nestorovski e Udogie mentre Stryger e Success sono stati debilitati dalla gastroenterite ma si sono allenati in gruppo. “E’ stata una settimana un po’ travagliata per entrambi. Però Stryger quasi sicuramente ci sarà mentre Success quasi sicuramente non ci sarà”, ha detto il tecnico bianconero.

 Sull’impatto del giovani arrivati, così come del portiere Silvestri. “Il ruolo del portiere è particolare e delicato anche dal punto di vista degli equilibri emotivi. Venire a Udine dopo il triennio di Musso – ha detto – non è semplice. Sono estremamente contento che tutto l’ambiente e la città in senso ampio siano riusciti ad apprezzare fin da subito le qualità di questo ragazzo che è forte e maturo, sia come portiere che come persona”. L’ultima sui tifosi, domani la Dacia Arena va verso il sold out, molla importante per domani. “Non lo so. Posso dire una cosa, però, che mi ha fatto riflettere nei giorni scorsi: parecchie persone mie coetanee sono venute da me dicendomi di esser tornate, dopo tanti anni, in curva a vedersi le partite per rivivere e godersi quell’atmosfera lì. Il tutto complice il fatto che la noi abbiamo la Dacia Arena che è un gioiello e – ha concluso – da quando è stato costruito, invoglia i tifosi ad andare a vedere la partita in ogni settore perché si vede bene ovunque. La gente sta tornando in curva per rivivere quell’atmosfera e, sottolineo, che tra queste persone ci sono tante donne, questa è una cosa molto bella”.

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