Calcio, Verratti: “No agli insulti, lasciate tranquilli i giovani”

"Quando si vince è facile ringraziare tutti. Io lo voglio fare oggi dopo un'eliminazione che ci priverà della competizione più bella ed emozionante per noi giocatori ma soprattutto per tutti i tifosi italiani nel mondo"

Marco Verratti (Foto LaPresse/Marco Alpozzi)

MILANO – “Quando si vince è facile ringraziare tutti. Io lo voglio fare oggi dopo un’eliminazione che ci priverà della competizione più bella ed emozionante per noi giocatori ma soprattutto per tutti i tifosi italiani nel mondo. Volevo ringraziare tutti, staff, giocatori e tutte le persone che lavorano con passione ed entusiasmo nella nazionale”. Così il centrocampista del Psg e della Nazionale, Marco Verratti, torna sull’esclusione dell’Italia dai Mondiali in un lungo post su Instagram. “Purtroppo – aggiunge – la vita così come il calcio non va sempre di pari passo con le aspettative, obiettivi o sogni che ognuno di noi ha. La delusione adesso è grande ma abbiamo già dimostrato che con il lavoro, la passione e il cuore tutto è possibile. Quindi nella vita o nel calcio che sia dopo una grande vittoria come quest’estate o dopo una grande sconfitta si deve continuare sempre a lottare. Il calcio è la nostra passione e sono sicuro che continueremo a dare il massimo per toglierci ancora delle soddisfazioni tutti insieme”. Poi conclude: “Ultima cosa: non penso che il miglior modo sia di insultare tutti perché ognuno di noi ha dato il massimo (purtroppo non è bastato). Soprattutto i più giovani lasciateli tranquilli (se proprio volete insultate noi più ‘grandi’). Perché a volte ci si dimentica che siamo persone come tutte voi, persone normalissime e che le emozioni più grandi le ritroviamo nelle piccole cose”.

LaPresse

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