Camorra a Napoli, i Troncone puntano al controllo della zona Cavalleggeri d’Aosta

Colonnelli della ‘paranza’ si sono stabiliti nel rione e si fanno vedere in strada. Approfittano del vuoto di potere tra i rivali dopo gli arresti. Investigatori in allerta: di fatto sono state aperte le ostilità con i clan di Bagnoli

Simone Sorianiello, Massimiliano Esposito Junior, Alessandro Giannelli e Vitale Troncone
Simone Sorianiello, Massimiliano Esposito Junior, Alessandro Giannelli e Vitale Troncone

Alta tensione nel quartiere Fuorigrotta. I Troncone si sono insediati a Cavalleggeri d’Aosta e hanno aperto di fatto le ostilità con i clan di Bagnoli, che da sempre hanno qui mire espansionistiche. I Troncone hanno approfittato degli arresti nei Giannelli e tra gli Esposito per avanzare. E’ una zona contesa e gli equilibri sono precari. Ecco perché è scattato lo stato di massima allerta delle forze dell’ordine. Gli investigatori temono fibrillazioni con gli Esposito, di solito pronti a reagire nel giro di poche ore.

Potrebbero chiedere supporto agli alleati nel vicino Rione Traiano per fare fronte comune contro i Troncone. Discorso diverso per i Giannelli: restano in disparte, almeno per il momento. Non hanno la forza militare per opporsi. Anche loro colpiti da inchieste e decine di arresti. Cavalleggeri d’Aosta fa gola a tutti. Non solo per le estorsioni, ma anche per le piazze di droga. E’ una zona redditizia per le cosche. Da qui i recenti scontri, con ripercussioni nel cuore di Fuorigrotta.

Poco tempo fa i Sorianiello erano scesi sul piede di guerra, dopo un accordo tra gli Esposito con le paranze del quartiere Pianura. I Sorianiello del Rione Traiano non volevano ingerenze: sarebbe stato difficile poi mettere tutti d’accordo. Tra l’altro tra Fuorigrotta e il Rione Traiano la ‘mappa’ è già abbastanza frammentata. Nella diaspora erano stati tirati in ballo i Troncone. E c’erano state già scintille tra i Sorianiello e i Troncone.

Adesso – dopo l’arresto di Simone Sorianiello (figlio di Alfredo detto ’o biond) – le cose sono cambiate e il gruppo è più vulnerabile. Si espone meno. Destabilizzato dal blitz dei carabinieri il 18 settembre con l’arresto di 29 persone. La Procura ha parlato di azzeramento del clan Sorianiello. Torniamo a Cavalleggeri d’Aosta. I Troncone vogliono sfruttare il vuoto di potere. Anche il gruppo Giannelli ha subito un tracollo dopo sette arresti a luglio.

Gli inquirenti dissero che quelle indagini, avviate nel marzo 2022, furono intraprese per monitorare Alessandro Giannelli, storicamente inserito nell’ambito di Cavalleggeri. Ma anche il gruppo Esposito è in difficoltà. Diversi arresti negli ultimi mesi. Ad aprile il fermo di Massimiliano Esposito junior. Nel frattempo dietro ai Sorianiello e ai Cutolo si staglia l’Alleanza di Secondigliano, in guerra perenne con i Mazzarella. Sul fronte opposto i Troncone. Le tensioni non sono mai cessate. Il picco dopo il ferimento di Vitale Troncone alla viglia di Natale del 2021 in via Caio Duilio.

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