Camorra: carabinieri confusi tra i bagnanti, in manette un latitante del clan ‘167’

Operazione dei Carabinieri

Foto LaPresse - Massimo Paolone

MILANO – I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno localizzato e arrestato a Sessa Aurunca, precisamente nella località balneare di Baia azzurra, il latitante Luigi Piscopo, 33enne di Arzano, gravemente indiziato di far parte del gruppo camorristico arzanese cosiddetto della ‘167’ e di aver partecipato ad un’associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, nell’ambito del richiamato sodalizio camorristico. Il giovane, nella calda mattinata di domenica, è stato fermato mentre si apprestava a raggiungere la spiaggia della nota località turistica, ad attenderlo vi erano i militari dell’Arma che gli hanno impedito di raggiungere l’arenile.

Luigi Piscopo dal 25 aprile scorso non era più reperibile. Quel giorno si era sottratto ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in virtù della quale i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna avevano arrestato 27 persone, tra boss e gregari del predetto gruppo criminale.

Dopo l’arresto di Alterio Gennaro, catturato anch’egli dai militari di Castello di Cisterna il 21 maggio scorso nella località marina di Vietri sul Mare (SA), Piscopo era rimasto l’ultimo ad essersi sottratto alla misura cautelare anzidetta. Con il suo arresto tutti i 29 destinatari della citata ordinanza sono stati assicurati alla giustizia.

(LaPresse)

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