Camorra: costretto a lasciare casa con la madre a Scampia, due arresti

Operazione dei Carabinieri

NAPOLI – Questa mattina i carabinieri della stazione di Napoli Scampia hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della procura di Napoli, Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di un 39enne e un 25enne, ritenuti gravemente indiziati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia, i due uomini, nel mese di luglio del 2021, si sono presentati più volte nell’abitazione di un 27enne, allora sottoposto agli arresti domiciliari a Scampia, minacciandolo con il pretesto di ottenere la restituzione di un presunto debito contratto tempo prima, ma in realtà per costringere lui e la madre convivente a lasciare l’abitazione, dove le due vittime risiedevano quali legittimi assegnatari.

In particolare, stando a quanto ricostruito, le vittime in un’occasione sono state costrette a consegnare ai due uomini le chiavi dell’appartamento e a liberarlo subito. Il provvedimento è stato notificato in carcere al 39enne, già detenuto a Poggioreale per altra causa, mentre il 25enne è stato arrestato e portato in carcere a Secondigliano.

(LaPresse)

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