Roma (LaPresse) – “L’arresto di Bartolomeo Falco non c’entra nulla con la Lega come erroneamente hanno scritto alcuni quotidiani. Precisiamo infatti che Falco non ha e non aveva alcun incarico di partito, non ha mai ricevuto alcuna nomina e non ha mai partecipato ad alcun evento della Lega. Anche le foto citate nell’articolo di Repubblica non corrispondono al vero perché si tratta di altre persone e non di Falco. Era solamente uno dei tanti che durante la gazebata nazionale di giugno aveva firmato.
Invitiamo quindi gli organi di informazione che hanno riportato notizie infondate tese a strumentalizzare una vicenda completamente estranea al mondo Lega, a rettificare quanto prima e ribadire la verità o prenderemo provvedimenti legali”. Così il deputato della Lega e segretario nazionale della Campania Gianluca Cantalemessa e Biagio Sequino segretario provinciale del Carroccio in Campania.
Salvini non ha detto niente sull’accaduto, mentre alcuni giorni fa si è soffermato sull’arresto del boss Bigione
“La Polizia ha arrestato in Romania Vito Bigione: era tra i 30 latitanti più pericolosi, il collegamento tra Cosa Nostra, ‘ndrangheta e i cartelli colombiani. Un grazie agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine. E una promessa: ai delinquenti continueremo a dare la caccia, casa per casa e quartiere per quartiere. In Italia e, se necessario, anche all’estero”. Lo dichiara il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
