Campania, De Magistris: “Su tpl De Luca ha negato soldi alla città”

"Anche sul trasporto pubblico avevamo ragione. De Luca ha deliberatamente negato i soldi pubblici alla città. E lo chiamavano il duello de Magistris-De Luca. Tempo galantuomo, danno irreparabile".

Foto AP /Gregorio Borgia in foto Luigi De Magistris

NAPOLI – “Anche sul trasporto pubblico avevamo ragione. De Luca ha deliberatamente negato i soldi pubblici alla città. E lo chiamavano il duello de Magistris-De Luca. Tempo galantuomo, danno irreparabile”. Lo ha detto l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che interviene sulla notizia dell’approvazione della delibera della Giunta regionale della Campania con la quale si è preso atto dell’approfondimento elaborato dall’Acamir e si è disposto che il Comune di Napoli sul riparto complessivo delle risorse destinate al trasporto pubblico debba attestarsi al 21,54%.

Il Comune di Napoli riceverà quindi circa 66 milioni di euro all’anno, a fronte dei 58 milioni di euro previsti dai precedenti riparti annuali contro i quali la Giunta comunale guidata da de Magistris aveva presentato ricorsi, accolti, al Tar Campania e al Consiglio di Stato. “Anche sul trasporto pubblico locale avevamo ragione”, ha dichiarato l’ex pm.

“Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – ha aggiunto de Magistris – ha deliberatamente negato soldi pubblici che spettavano da anni alla città di Napoli, in questo modo non consentendo agli utenti dell’area metropolitana napoletana di avere un servizio più efficiente. Lo ha fatto per colpire i napoletani e l’amministrazione democraticamente eletta. Era in realtà la condotta di un presidente di Regione che deliberatamente non dava il denaro pubblico che per legge spettava alla nostra comunità. Il tempo è galantuomo, ma il danno è irreparabile”.

LaPresse

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