Capsule dannose, torniamo alla moka

Il caffè ‘monodose’ è responsabile di una grossa quota di rifiuti. Un recente studio conferma che la plastica ad alte temperature rilascia sostanze che possono alterare il sistema endocrino

Una delle icone più rappresentative della cultura partenopea sta lentamente scomparendo. Parliamo della caffettiera napoletana, storicamente utilizzata nel capoluogo per preparare la bevanda simbolo dell’incontro e della condivisione. Negli anni è stata rimpiazzata dalla più moderna moka. La ‘napoletana’, a differenza della moka, non fa uso della pressione generata dal vapore per spingere l’acqua attraverso il caffè, bensì esclusivamente della forza di gravità. Entrambe rappresentano uno strumento ecologico per la preparazione dell’espresso. Negli ultimi anni, tuttavia, si stanno diffondendo nelle case le macchine automatiche che lo realizzano in pochi minuti. Uno strumento comodo, che fa risparmiare tempo sulla preparazione, ma che incide in maniera distruttiva sul pianeta. Capsule e cialde monoporzione sono racchiuse in involucri che vanno poi smaltiti. Oltre a provocare danni ambientali potrebbero causarne anche alla salute. Un recente studio lo conferma.

Capsule dannose

Nell’arco di tre anni, nel nostro Paese, il numero di famiglie che consuma caffè in capsule è quasi raddoppiato: dal 2011 al 2014 è passato da 1,5 a 2,6 milioni (circa l’11% delle famiglie italiane). Realizzate in plastica e in alluminio possono richiedere fino a 500 anni per essere smaltite e a riciclarle sono ancora in pochi. Ma il danno non è ‘solo’ ambientale. Di recente è stato pubblicato uno studio sulla rivista Current Research in Toxicology, che proviene dall’Università del Connecticut.Un team di ricercatori ha esaminato gli effetti dell’uso di caffè in capsule sul corpo umano. Secondo i ricercatori alle alte temperature che la macchina per la preparazione della bevanda raggiunge, la plastica rilascia delle sostanze chimiche che fungono da interferenti endocrini.

Il sistema endocrino

Il sistema endocrino è costituito da una serie di ghiandole distribuite in tutto il corpo, ognuna delle quali produce uno o più ormoni. Questi ormoni sono sostanze chimiche naturali che vengono rilasciate nel flusso sanguigno e circolano nel corpo. Le ghiandole endocrine e gli ormoni che producono aiutano il corpo adattarsi ai cambiamenti ambientali; consentono aggiustamenti metabolici asi verificano in risposta a diverse esigenze nutrizionali (ad esempio fame, obesità), sono fondamentali per la funzione riproduttiva, e loro sono essenziali per il normale sviluppo del corpo e del cervello attraverso i loro effetti sulla crescita e maturazione degli organi. Le alterazioni possono quindi causare danni enormi al nostro organismo.

Che fare?

Meglio orientarsi sulle capsule in acciaio inossidabile, maggiormente resistenti alle alte temperature. Ma se vogliamo aiutare il nostro pianeta scegliamo le caffettiere tradizionali, quella napoletana o la moka. In questo modo non produrremo rifiuti da involucri e, inoltre, non dovremo smaltire come Raee i macchinari quando andranno sostituiti.

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