Caserta accoglie i visitatori col ‘Vialone della vergogna’

CASERTA – Degrado, rapine, spaccio di droga, inseguimenti, truffe dello specchietto. Certo, c’è il monumentale e romantico sfondo della Reggia di Caserta, ma la strada che conduce alla meraviglia vanvitelliana, viale Carlo III, è totalmente abbandonata a se stessa. Una quotidiana sconfitta delle istituzioni, evidenziata da continui episodi di cronaca e dalla rabbia, crescente, di chi lo storico viale lo vive per residenza o per lavoro. Un pessimo biglietto da visita per una città che ha l’ambizione dichiarata di essere un punto di riferimento per il turismo. I visitatori quella strada la percorrono ogni giorno con mezzi pubblici e privati per dirigersi verso la Reggia. E il loro approccio con la città è davvero da dimenticare. L’ultimo episodio ha portato all’arresto di un 20enne e di un 21enne di Teano. I due, Gianluca Canzano e Giovanni Mastroianni, intercettati alla rotonda di San Nicola, sono passati col rosso su uno scooter. I carabinieri li hanno notati e si sono messi al loro inseguimento. Zig zag tra le auto a folle velocità, mentre il passeggero del Beverly provava a nascondere la targa con il piede. I due, vistisi braccati dai militari, hanno fatto inversione, speronato l’auto dei carabinieri, e continuato la fuga nel traffico fino a quando, all’altezza del Cafè Bistrot Boreale si sono scontrati con un altro scooter, guidato da un 61enne di Santa Maria Capua Vetere, e sono caduti.

Il tutto sotto gli occhi sconcertati e terrorizzati di automobilisti in coda e pedoni. Il passeggero dello scooter ha comunque tentato, invano, di disfarsi di un involucro contenente 49,70 grammi di hashish lanciandolo in un’aiuola. I due sono stati perquisiti e i carabinieri hanno messo sotto chiave altri 17,30 grammi di sostanza stupefacente, un bilancino e un passamontagna. Perquisizione che ha proseguita nelle abitazioni dei due e che si è conclusa col sequestro di un altro grammo di hashish, di altri due bilancini, di un coltello e di 12 banconote false. Il tutto mentre il 61enne coinvolto suo malgrado nell’incidente è stato costretto a ricorrere a cure mediche. Per Canzano, difeso dall’avvocato Davide Piccirillo, dopo la convalida del Gip Alessandra Cesare, è stato disposto l’obbligo di presentazione. Fermo convalidato anche per Mastroianni, difeso dagli avvocati Edoardo Razzino e Renato Luigi De Spirito. Un episodio che descrive bene il clima che ogni giorno respira chi vive nella zona del ‘vialone’.

Lo spaccio di droga alle varie rotonde è un fenomeno che è finito da anni e anni sotto la lente delle forze dell’ordine, che provano in ogni modo a dare una risposta e garantire sicurezza. Non mancano le rapine, spesso perpetrate da gruppi di giovani in scooter ai danni di automobilisti in coda o negozianti. E, dopo il tramonto, dilaga anche il fenomeno della prostituzione. Non sempre, purtroppo, i controlli sono efficaci. Viale Carlo III, la lunga strada che conduce direttamente alla Reggia, è la porta della città, dovrebbe rappresentare una passeggiata storica di grande impatto per i turisti che visitano il capoluogo di Terra di lavoro. Italiani e stranieri che arrivano in città, invece, restano letteralmente e inevitabilmente sconcertati da ciò che vedono. Diventa difficile, poi, lamentarsi del fatto che il turismo casertano sia ‘mordi e fuggi’. La fuga, con un biglietto dal visita del genere, è una conseguenza inevitabile.

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