Caso Forteto, Fiesoli si costituisce ai carabinieri a Padova

Ieri sera la sentenza

Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane

FIRENZE – Rodolfo Fiesoli, il ‘profeta’ della comunità del Forteto di Vicchio del Mugello (Firenze), si è costituto nella notte. Dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a 14 anni e 10 mesi di reclusione per maltrattamenti e violenza sessuale anche su minori. Fiesoli si è presentato presso la caserma del comando provinciale dei carabinieri di Padova. Il provvedimento nei confronti dell’altra imputata, Daniela Tardani, condannata a 6 anni e 4 mesi, è stato notificato dai carabinieri di Borgo San Lorenzo (Firenze).

Ieri la sentenza

I giudici della IV sezione penale della Cassazione hanno scritto la parola fine alla vicenda giudiziaria del Forteto, la comunità di Vicchio (Firenze) di cui era capo e fondatore Rodolfo Fiesoli, detto il ‘profeta’. Che era accusato di abusi sessuali, anche su minori, e maltrattamenti. I giudici hanno infatti rigettato i ricorsi presentati dai due imputati, come sollecitato oggi anche dalla procura generale. E hanno confermato la sentenza di condanna a 14 anni e 10 mesi per Fiesoli che era stata emessa nell’ottobre dello scorso anno al termine del processo d’appello bis. Confermata anche la condanna a 6 anni e 4 mesi per Daniela Tardani accusata di violenza sessuale di gruppo insieme al ‘profeta’. Adesso per il fondatore del Forteto si aprono di nuovo le porte del carcere.

(LaPresse)

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