Catania: 34 gli arrestati nell’operazione antidroga Mezzaluna

Sono 34 i soggetti arrestati perché coinvolti nell'operazione "Mezzaluna", che ha svelato l'esistenza di un sodalizio criminale che operava nel rione San Giovanni Galermo di Catania

Foto LaPresse/ Giordan Ambrico Blitz Polizia

CATANIA – Sono 34 i soggetti arrestati perché coinvolti nell’operazione “Mezzaluna”, che ha svelato l’esistenza di un sodalizio criminale che operava nel rione San Giovanni Galermo di Catania. Gli arrestati rispondono dell’accusa dei reati per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Il blitz, che ha portato all’arresto degli uomini, ha avuto inizio alle prime ore di oggi. Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania, a carico di 30 soggetti. Per altri 3 sono stati previsti i domiciliari e per uno di loro la misura cautelare dell’obbligo di dimora. Il provvedimento restrittivo, emesso sulla base di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia ed eseguite dalla Squadra Mobile, sezione Antidroga di Catania, con il diretto contributo del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, si basa su un’attività investigativa condotta tra il mese di ottobre 2019 e quello di settembre 2020, che si è incentrata sulla piazza di spaccio di via Ustica, nel rione San Giovanni Galermo. In particolare, un gruppo ben organizzato gestiva con regolarità lo spaccio di cocaina e marijuana.

L’associazione criminale, che da anni controllava la zona, faceva capo a Vito Claudio Gangi, conosciuto come ‘Nino povero anmore’ a Renato Concetto Consoli, conosciuto come ‘Ciccio a niura’ e a Carmelo Ventaloro.

(LaPresse)

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