Catania, due arresti per maltrattamenti in famiglia e violenza sulle donne

Tenta di strangolare la figlia
Tenta di strangolare la figlia

Catania, 21 mag. (LaPresse) – Due arresti per maltrattamenti in famiglia e violenza sulle donne, nella giornata di ieri, a Catania.

La polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese B.P. per il reato di maltrattamenti in famiglia. Agenti delle volanti, dopo una chiamata arrivata alla sala operativa della questura, si sono recati nell’abitazione del rione Librino, dove era stata segnalata una violenta lite in famiglia.

Sul posto i poliziotti hanno constatato che l’uomo aveva aggredito violentemente la moglie e il figlio. In considerazione delle numerose denunce a carico dell’uomo presentate negli anni precedenti, sempre a causa dei maltrattamenti subiti dalla sua famiglia, i poliziotti lo hanno bloccato e condotto in questura da dove, su disposizione del pm di turno, è finito agli arresti domiciliari, in un luogo diverso dall’abitazione familiare, in attesa della celebrazione del giudizio per direttissima.

Un altro arresto per maltrattamenti in famiglia, sempre ieri, ha visto protagonista il pluripregiudicato catanese C. R.. Intorno alle 11, gli agenti di una volante sono arrivati nel commissariato San Cristoforo, dove aveva trovato rifugio una donna che, poco prima, era stata vittima di violenze, da parte del marito.

I poliziotti hanno invitato la signora ad andare all’ospedale Vittorio Emanuele, per verificare le sue condizioni di salute e, successivamente, in questura per sporgere denuncia dell’accaduto.

Nel frattempo, l’aggressore è stato prontamente rintracciato dagli agenti che lo hanno bloccato e condotto in Questura da dove, espletate le formalità di rito, è stato portato nel carcere Piazza Lanza, dov’è rimasto rinchiuso in attesa della celebrazione del giudizio di convalida.

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