Champions, l’Atalanta alla prova con il Villarreal. Gasperini: servirà giocare al meglio

Foto LaPresse/Moro Francesco in foto Gian Piero Gasperini

ROMA – Ritrovarsi in fretta per non perdersi. L’Atalanta zoppicante, la cui fabbrica del gol appare ancora chiusa, chiede risposte all’Europa e alla Champions League per cercare di uscire da una fase iniziale che ha evidenziato lacune evidenti in fase realizzativa ma non solo. Con quattro punti in campionato e un bottino di appena tre reti serve una scossa importante e la trasferta in terra spagnola contro il Villarreal, titolare dell’Europa League, è un banco di prova impegnativo ma al tempo stesso quanto mai utile per capire lo stato di condizione e di reazione degli orobici. La sfida contro gli iberici, titolari dell’Europa League, assume già un ruolo di spareggio visto che la Dea è inserita nel girone contro il Manchester United di Cristiano Ronaldo che farà il suo debutto stagionale con i Reds contro lo Young Boys.

Uscire indenni dal ‘Madrigal’ è dunque l’obiettivo minimo per Gasperini che dovrà rinunciare in attacco a Muriel ma potrà contare sul rientro di Musso in porta e De Roon, dal momento che il centrocampista olandese della Dea in campionato sta ancora scontando le quattro giornate di squalifica. Il tecnico potrà anche così schierare la sua coppia mediana preferita, con l’olandese naturalmente al fianco dello svizzero Freuler. A centrocampo dunque buone notizie per la Dea, comprese le presenze sulle due fasce di Maehle e Gosens, anche se entrambi gli esterni sembrano in ritardo di condizione dopo l’Europeo. In avanti ci si affida al ritrovato Zapata che dovrebbe essere schierato con Ilicic e Pessina alle sue spalle. C’è dunque da oliare al meglio il motore bergamasco che nelle stagioni precedenti aveva mostrato di scaldarsi molto in fretta per numero di gol segnati. Gasperini sa che servirà dunque la partita perfetta per evitare dannosi capitomboli. “Sappiamo il valore del Villarreal, soprattutto in casa. Emery è un grande allenatore. Sarà una partita molto importante. E’ chiaro che dobbiamo giocare una delle nostre migliori partite e prendere spunto da giornate non fortunate come quella contro la Fiorentina. Le note della Champions? Sono particolari, è il terzo anno che abbiamo la capacità e la fortuna di disputare questo torneo. L’esordio di Zagabria nel 2019 fu molto doloroso, poi da lì abbiamo fatto tanta strada, abbiamo imparato tante cose e fatto cose anche egregie. Ci riproponiamo con lo stesso entusiasmo e voglia di imparare”, ha spiegato il tecnico sottolineando quanto sia duro il girone. “E’ più difficile di quello che abbiamo avuto l’anno scorso. Lo Young Boys ha dato già dispiacere alla squadra italiana, pertanto non è un girone morbido. Con sei partite i margini di errore sono pochi, bisogna fare punti e risultato su tutti i campi”, ha sottolineato.

Il Villarreal è dunque avversario scomodo che non crede ad una Dea in crisi. Emery la colloca tra le grandi d’Italia. “E’ la prima volta che la affronto. L’ho guardata tante volte, una squadra che ti porta al limite. Sono in una crescita che hanno consolidato tra le prime quattro in Italia”, ha dichiarato il tecnico basco. “Sono al livello della Juventus, dell’Inter, del Napoli. Devi adattarti a quello che fanno perché sanno come imporre il proprio gioco, è una squadra molto coraggiosa”, ha spiegato Emery che recupera Parejo. “L’Atalanta ha più storia del Villarreal ma meno percorso europeo. La sua è una crescita costante anche grazie a Gasperini. Noi dobbiamo trarre vantaggio dal fatto di avere maggiore esperienza europea di loro”, ha aggiunto l’allenatore lanciando la sfida. Tra i due tecnici dunque massima stima e rispetto ma in campo non ci saranno sconti. E contro il ‘Sottomarino giallo’ la Dea non intende di certo inabissarsi.

(LaPresse/Di Luca Masotto)

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