SAN CIPRIANO D’AVERSA – Non solo droga, estorsioni e il business degli autonoleggi. La cosca sanciprianese, che ora farebbe capo a Emilio Martinelli, alias ‘o barone, figlio del boss Enrico, ha esteso i suoi tentacoli anche alle truffe relative al ‘Bonus 110%’. A riferirlo ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia è stato il collaboratore di Vincenzo D’Angelo, alias Biscottino, genero del boss Francesco Bidognetti. Gli inquirenti, anche su input del pentito, si stanno concentrando sul soggetto che avrebbe gestito questo settore per conto di Emilio Martinelli. Dietro ai numerosi raggiri perpetrati da diversi imprenditori dell’Agro aversano, ottenendo finanziamenti dallo Stato senza aver effettivamente eseguito interventi di ristrutturazione, ci sarebbe dunque anche la mafia del clan dei Casalesi. Martinelli è in carcere da ottobre: è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di associazione mafiosa.
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