Clima, l’Oms: “L’accordo di Parigi può salvare un milione di vite all’anno”

Il documento, intitolato 'COP24 special report: health and climate change', afferma che l'esposizione all'inquinamento dell'aria causa 7 milioni di morti

EDITORIAL USE ONLY Patrick Pouyanne, CEO Total, speaks at the Business & Climate Summit 2016 at the Guildhall in London. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Tuesday June 28, 2016. The annual forum where leading international businesses, investors and policymakers collaborate on addressing climate change and scale-up the low carbon transition. Photo credit should read: Matt Alexander/PA Wire

MILANO (LaPresse) – Rispettare gli obiettivi previsti dall’accordo sul clima di Parigi del 2015 potrebbe consentire di salvare circa un milione di vite all’anno in tutto il mondo entro il 2050. Solo con la riduzione dell’inquinamento dell’aria. È quanto afferma l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in un rapporto lanciato alla conferenza Onu sul clima COP24 in corso a Katowice, in Polonia. In cui si sottolinea come le considerazioni sulla salute siano fondamentali per l’avanzamento dell’azione sul clima. E si evidenziano alcune raccomandazioni chiave per i politici.

L’accordo di Parigi

Il documento, intitolato ‘COP24 special report: health and climate change’, afferma che l’esposizione all’inquinamento dell’aria causa 7 milioni di morti all’anno in tutto il mondo e costa globalmente 5,11 trilioni di dollari Usa in spese per il welfare. Nei 15 Paesi responsabili della maggior parte delle emissioni di gas serra, l’impatto sulla salute dell’inquinamento dell’aria si stima che costi oltre il 4% del loro Pil, prosegue l’Oms. Sottolineando che invece le azioni per rispettare gli obiettivi dell’accordo di Parigi costerebbero circa l’1% del Pil globale.

L’appello dell’Organizzazione mondiale della sanità

“Potenzialmente l’accordo di Parigi è il più forte accordo sanitario di questo secolo”, afferma il direttore generale dell’Oms, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Ci sono chiare prove che il cambiamento climatico sta già avendo un impatto serio sulle vite umane e sulla salute. Minaccia gli elementi base di cui tutti abbiamo bisogno per la buona salute – cioè aria pulita, acqua potabile sicura, forniture di cibo nutriente e un riparo sicuro – e minerà decenni di progresso nella sanità globale”, prosegue. Concludendo che “non possiamo permetterci di ritardare ulteriormente l’azione”.

Secondo l’Oms, passare a fonti di energia low-carbon non solo migliorerà la qualità dell’aria ma fornirà opportunità aggiuntive di benefici immediati per la salute. Per esempio, introducendo opzioni di trasporto attive come muoversi in bicicletta aiuterà ad aumentare l’attività fisica. Che a sua volta aiuterà a evitare malattie come diabete, cancro e malattie del cuore.

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