Como: traffico di valuta, la Guardia di Finanza intercetta 200 mila euro non dichiarati

Bloccati su un treno in entrata nello Stato e in arrivo dalla Germania

Il confine con la Svizzera (Foto Piero Cruciatti / LaPresse)

ROMA – I militari della guardia di finanza del Gruppo di Ponte Chiasso e i funzionari ADM di Como in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Chiasso, nell’ambito delle attività di contrasto al traffico transfrontaliero di valuta, hanno fermato una coppia di coniugi bulgari su un treno in entrata nello Stato e in arrivo dalla Germania, intercettando 200.650 euro non dichiarati.

Alla domanda di rito se trasportassero al seguito denaro o strumenti negoziabili per importo pari o superiore ai diecimila euro, ciascuno di essi ha negato.

Ritenuta inattendibile la dichiarazione resa, la coppia è stata invitata a scendere dal treno per approfondire il controllo presso gli Uffici doganali.

Nel bagaglio personale dell’uno è stata quindi rinvenuta la somma di 81.630 euro, in quello dell’altra la somma di 119.020 euro, in tagli prevalentemente da 50, 100, 200 e 500 euro.

Poiché l’eccedenza di valuta trasportata oltre i diecimila euro superava, per ciascun contesto, la soglia di 40.000 euro stabilita come una delle condizioni di accesso all’istituto dell’oblazione immediata, nel rispetto della normativa valutaria, l’Ufficio ha quindi proceduto a sequestrare il 50% della somma eccedente a garanzia del pagamento delle sanzioni che saranno poi irrogate ai due trasgressori con appositi provvedimenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

(LaPresse)

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