Comunali a Caserta, il centrodestra mette Zinzi alle strette

Sarro, Mastroianni e Cerreto chiedono al consigliere regionale di candidarsi a sindaco contro Marino. Ma il sì è molto improbabile

CASERTA – I responsabili provinciali dei partiti del centrodestra cercano di fare uscire allo scoperto Gianpiero Zinzi per contrastare Carlo Marino nella corsa a sindaco. All’interpartitico di ieri hanno partecipato i coordinatori provinciali di Forza Italia, Carlo Sarro, della Lega Salvatore Mastroianni, e di Fratelli d’Italia, Marco Cerreto.

Per Caserta città, i partiti ritengono Zinzi, si legge nella nota diffusa ieri sera, l’ipotesi “più autorevole per capeggiate la coalizione e la più competitiva per la vittoria finale”. Stamattina Mastroianni dovrebbe parlare con Zinzi dell’incontro di ieri e venerdì prossimo il tavolo tornerà a riunirsi per sondare la disponibilità del capogruppo della Lega in consiglio regionale ad accettare la candidatura Negli ambienti politici il “sì” di Zinzi viene ritenuto però molto improbabile: da consigliere regionale all’inizio del mandato dovrebbe imbarcarsi un un’avventura che, in caso di esito positivo, lo renderebbe sindaco di una città sull’orlo del terzo dissesto.
Sarro, Mastroianni e Cerreto hanno anche esaminato gli ulteriori profili proposti da movimenti e forze civiche e sociali, ma una valutazione più approfondita sarà fatta solo dopo il rifiuto di Zinzi.

Riguardo Santa Maria Capua Vetere, si punta a un’alleanza di centrodestra aperta al contributo delle forze civiche. Questo per la “connotazione prettamente di centrosinistra che ha assunto la candidatura del sindaco uscente e della sua squadra dopo l’adesione del Pd”, per cui non si può riproporre l’alleanza che cinque anni fa portò alla vittoria l’attuale maggioranza con esponenti di centrodestra, fra i quali lo stesso Mastroianni. Quanto a Sessa Aurunca, si è deciso di convocare i rappresentanti cittadini dei partiti di centrodestra all’interpartitico di venerdì a Caserta per “esaminare attentamente la situazione locale e compiere una scelta sempre nel segno dell’unità e della compattezza della coalizione”. Qui c’è il problema del circolo di Forza Italia che appoggia il candidato di Gennaro Oliviero.

Infine, nei comuni inferiori ai 15 mila abitanti si punta a creare aggregazioni civiche vicine all’area di centrodestra, da presentare agli elettori senza simboli di partito.

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