Corinaldo, il duro sfogo di una madre contro Sfera Ebbasta: “Hai morti sulla coscienza”

A scatenare la rabbia della donna è stato l'atteggiamento sui social del trapper

Sfera Ebbasta (Paolo Della Bella/LaPresse)

MILANO Sfera Ebbasta torna al centro delle polemiche per la strage di Corinaldo. A puntare il dito contro il trapper che avrebbe dovuto tenere un djset la notte della tragedia è Donatella Magagnini, madre di Daniele Pongetti, una delle sei vittime della calca nella discoteca, in provincia di Ancona, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre.

“Hai sei morti sulla coscienza, evita di postare foto da idiota. Se davvero eri così addolorato io al tuo posto sarei venuto sul posto a vedere che era successo”, è il duro atto d’accusa della donna sulla pagina Facebook del gruppo ‘Giustizia per le vittime della Lanterna Azzurra’.

La madre di una delle vittime prende di mira il trapper

“Premetto che la mia considerazione per Sfera è meno di zero, ma questo essere comincia a farmi incazzare. Prima di tutto perché si è fatto vivo solo dopo molti giorni dalla tragedia. Poi per salvarsi la faccia si è tatuato le stelline e ancora dopo mi ha fatto pervenire una sua lettera privata dove diceva che lui era molto provato e pronto a mettersi a disposizione per qualsiasi cosa. Dopo poco ha pubblicato la stessa lettera sui social”, scrive la mamma del 16enne di Senigallia, che poi sottolinea come il cantante sul web non dimentichi mai di “ricordare le date dei suoi concerti così come se niente fosse accaduto”.

L’atteggiamento di Sfera Ebbasta sui social alla base della polemica

A scatenare la rabbia della donna è stato l’atteggiamento sui social di Sfera che, dopo aver espresso il suo dolore per chi ha perso la vita a Corinaldo, negli ultimi tempi è tornato a postare sul web immagini in linea con il suo stile sopra le righe, con ostentazione di tatuaggi, orologi di lusso e ragazze procaci. Quello stile – che insieme alle sue canzoni – ne ha decretato il successo tra i giovanissimi, tanto che il suo album ‘Rockstar’ è risultato il disco più venduto in Italia nel 2018.

Le accuse nei confronti dello staff

La donna poi prende di mira anche l’entourage del trapper milanese: “A te non riesco nemmeno a considerarti, ma ce l’ho a morte con i tuoi collaboratori, i tuoi manager. Penso che sia il loro lavoro preoccuparsi di organizzare al meglio i tuoi djset e verificare i locali dove devi cantare. Imparate a non giocare con i sogni dei ragazzini che sono morti nell’attesa che tu arrivassi”.

Le vittime di Corinaldo

Poi l’affondo finale di Donatella Magagnini: “Ciao Gionata in bocca al lupo per la tua carriera da grande artista. P. S. Per salvarti la faccia evita di postare foto da idiota con il tuo ‘pacco’. Ricordati che il regalo più grande te lo sei fatto portandoti sulla tua coscienza 6 morti”, scrive la madre di Daniele, chiudendo il suo sfogo.

(Lapresse/di Niccolò Borella)

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