Corruzione in atti giudiziari: Ricucci torna in carcere, il giudice Russo ai domiciliari

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

Roma, 1 mar. (LaPresse) – Stefano Ricucci torna in carcere. Ordinanza di custodia cautelare per l’imprenditore romano e il suo socio Liberato Lo Conte e arresti domiciliari per Nicola Russo, giudice della Commissione Tributaria Regionale del Lazio e del Consiglio di Stato. E’ l’esito di un’indagine per corruzione in atti giudiziari condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza con il coordinamento della Procura di Roma. Secondo gli inquirenti esisteva un accordo tra i tre indagati, legato all’emissione di una sentenza ‘pilotata’ nell’ambito di un contenzioso tributario tra la Magiste Real Estate Property, di Ricucci e l’Agenzia delle Entrate.

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