Covid, 3.351 casi e 83 morti. Regioni: servirà green pass anche in zona bianca

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 23–10-2020 Roma , Italia Cronaca Vigilia del lockdown notturno Nella foto: strade e luoghi di ritrovo semideserti in una Roma che si prepara al lockdown notturno Photo Mauro Scrobogna /LaPresse October 23, 2020  Rome, Italy News Eve of the night lockdown In the photo: semi-deserted streets and meeting places in a Rome preparing for the night lockdown

MILANO – Si avvicina il passaggio in zona bianca per Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise, fissato per lunedì, mentre le Regioni hanno aggiornato le linee guida per la riapertura delle attività e segnalano che “un’elevata adesione alla campagna vaccinale determinerà le condizioni immunitarie di protezione dallo sviluppo di patologia grave e d’infezione sia dei lavoratori, sia degli utenti delle attività di cui al presente documento, contribuendo a evitare che si ripresentino le condizioni che hanno portato alle diverse restrizioni nel corso degli ultimi 15-16 mesi”.

Resta poi l’obbligo delle certificazioni verdi Covid-19, i cosiddetti green pass, per gli ospiti dei matrimoni civili e religiosi, anche al chiuso, anche in zona bianca. Sul fronte vaccini, secondo l’ultimo report nazionale, sono oltre 33 milioni e 770mila le somministrazioni in Italia, con 11.596.495 nostri connazionali immunizzati, cioè il 19,57% della popolazione. E nella giornata di venerdì è arrivato un altro record con 570.950 iniezioni in un giorno.

Il piano vaccinale procede ad ampie falcate

Entro lunedì è previsto l’ok dell’Aifa alle dosi anche ai ragazzi fra i 12 e i 15 anni. Intanto, il bollettino del ministero della Salute dà un altro segnale di speranza nell’ottica della ripartenza, con 3.351 nuovi casi di coronavirus e 83 morti nelle ultime 24 ore. In virtù di questo aggiornamento, supera quota 126mila (126.002) il totale dei decessi legati al Covid e 4.213.055 contagi dall’inizio della pandemia. Il tasso di positività, con 247.330 tamponi fra molecolari e antigenici rapidi, scende all’1,35%.

Continua il calo dei ricoveri su entrambi i fronti di interesse

In area non critica, ammontano a 392 in meno nelle ultime 24 ore i posti pieni, 6.800 nei reparti lungo lo Stivale. Ma, nel frattempo, prosegue anche la discesa dei pazienti in terapia intensiva, giù di 47 unità rispetto a ieri. Sono ora 1.095 i letti occupati in rianimazione. E poi altri dati. Toccano quota 7.569 i guariti dal Covid-19 rispetto a ieri in Italia. L’aumento è più contenuto rispetto ai 10.534 di ieri. Sta di fatto che il totale dei dimessi e dei guariti sale così a 3.845.087 dall’inizio della pandemia. Gli attuali positivi sono ora 241.996 (-4.304 nelle ultime 24 ore).

Fra le Regioni pronte ad entrare in zona bianca c’è il Friuli Venezia Giulia

Alla firma c’è un’ordinanza del presidente Massimiliano Fedriga che porterà alla riapertura di molte attività sia al chiuso che all’aperto, come ristoranti, parchi tematici e di divertimento, anche temporanei, piscine e centri natatori in impianti coperti. E ancora: centri benessere e termali, feste per i matrimoni, fiere, sale giochi e centri culturali, ma anche centri di formazione.

Anche per il turismo si vede la luce in fondo al tunnel

“Abbiamo riaperto il 13 maggio e siamo decisamente soddisfatti, vediamo una gran voglia di ripartire, sempre nel rispetto delle regole e in sicurezza. Abbiamo un’ottima occupazione, soprattutto nel weekend, e un buon bacino di utenza europeo, soprattutto da Austria, Svizzera, Francia e Italia”, confessa a LaPresse Luana Mazzega, pr manager dell’Hotel Belmond Cipriani di Venezia. “Abbiamo richieste dagli Stati Uniti – sottolinea – a partire da agosto. E per la Mostra del cinema abbiamo il sold out, come ogni anno”.(LaPresse)

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