Covid, De Luca: “Le critiche vanno fatte al Governo non alle Regioni”

"Se una critica vera va fatta non è alle Regioni, ma al Governo. Qualcuno ha aperto una polemica con le Regioni, ma le critiche fatte sono generiche e vaghe. Ci sono limiti qua e là che vanno individuati, denunciati e corretti senza polveroni".

Foto Fabio Sasso/LaPresse

NAPOLI – “Se una critica vera va fatta non è alle Regioni, ma al Governo. Qualcuno ha aperto una polemica con le Regioni, ma le critiche fatte sono generiche e vaghe. Ci sono limiti qua e là che vanno individuati, denunciati e corretti senza polveroni. A livello nazionale – ha aggiunto De Luca – ci hanno dato per le scuole i banchi a rotelle e poi l’idiozia delle primule, che l’unica cosa positiva era il progetto di Stefano Boeri, applicato però ad una cosa inutile. L’ultimo disastro di provenienza romana è la comunicazione. C’è un caos comunicativo: Unità di crisi nazionale, Istituto superiore, singoli consulenti del ministero, singoli scienziati, singoli ministri, l’ira di dio”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta di Facebook del venerdì. “Neanche una piattaforma informatica degna di questo nome a livello nazionale e fanno la polemica con le Regioni. Ringraziate il Signore che hanno lavorato le regioni”.

La richiesta

 “Abbiamo mandato una sollecitazione al nuovo commissario di governo, il generale Figliuolo, perché entro il mese di aprile sia ripristinata l’equità nella distribuzione di vaccini. Il commissario ha introdotto il criterio 1 vaccino per ogni persona, e abbiamo detto che va bene, è passo in avanti – aggiunge De Luca – a condizione che recuperiamo ciò che non abbiamo avuto nei tre mesi che abbiamo alle spalle”.

LaPresse

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