Covid, Gelmini: se i contagi non calano servono nuove restrizioni

"Due settimane di tempo per comprendere l'impatto sulle ospedalizzazioni e sulle terapie intensive di questo nuovo picco di contagi prima dell'estensione del super green pass"

Maria Stella Gelmini (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

ROMA – “Due settimane di tempo per comprendere l’impatto sulle ospedalizzazioni e sulle terapie intensive di questo nuovo picco di contagi prima dell’estensione del super green pass”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini intervistata dal Giornale, fissando la road map che porta verso l’obbligo vaccinale.

Il ministro azzurro annuncia “prezzi calmierati delle mascherine per gli studenti”.

“Nel nostro Paese oltre 48 milioni di persone sono coperte da almeno una dose di vaccino, e dunque la stragrande maggioranza dei lavoratori ha già il super green pass. Stiamo parlando di circa il 90% degli over 12. Con il provvedimento di ieri abbiamo stretto ancor di più le maglie, prescrivendo la necessità del pass rafforzato anche per il trasporto pubblico locale, per alberghi e strutture ricettive; feste, sagre e fiere; piscine, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto. E speriamo che questo ci consenta di ridurre ancora la platea dei non vaccinati. Diversamente saremo costretti a prendere un provvedimento più onnicomprensivo, che evidentemente prevederà nuove restrizioni anche e soprattutto per i non vaccinati, visto che sono loro ad occupare le terapie intensive”.

(LaPresse)

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