Covid, in Corea del Sud da luglio no a mascherina all’aperto con la prima dose di vaccino

In Corea del Sud sarà consentito alle persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino contro il coronavirus di non usare la mascherina all'aperto da luglio, nel tentativo di incentivare la campagna di immunizzazione

(AP Photo/Ahn Young-joon)

SEUL (Corea del Sud) – In Corea del Sud sarà consentito alle persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino contro il coronavirus di non usare la mascherina all’aperto da luglio, nel tentativo di incentivare la campagna di immunizzazione. Il ministro della Salute, Kwon Deok-choel, ha precisato che l’iniziativa è subordinata al fatto che si riescano a somministrare prime dosi a 13 milioni di persone entro la fine di giugno. I funzionari hanno riferito che alle persone continuerà a essere richiesto di indossare la mascherina al chiuso o in occasione di riunioni all’aperto dove è difficile mantenere le distanze.

Tra gli altri incentivi alla vaccinazione messi in campo dall’esecutivo coreano ci sono sconti per l’ingresso ai parchi e ai musei e la possibilità di partecipare a grandi raduni. Il Paese, infatti, ha vietato gli incontri di cinque o più persone. La Corea del Sud ha lottato con un’implementazione del vaccino più lenta rispetto a molte altre economie sviluppate. Finora circa 3,9 milioni di persone hanno ricevuto le loro prime dosi da quando il Paese ha lanciato il suo programma di immunizzazione di massa alla fine di febbraio. La cifra rappresenta meno dell’8% dei 51 milioni di abitanti del paese. I funzionari sanitari hanno sottolineato un’eccessiva paura del pubblico nei confronti del vaccino AstraZeneca, collegato a rari effetti collaterali di coaguli nel sangue.

(LaPresse/AP)

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