Covid, Montaruli: ristoratori obbligati a chiudere mentre in piazza troppi assembramenti

“Fratelli d’Italia ha presentato decine di emendamenti sulle riaperture perché il contributo economico che arriva dal governo non può in nessun modo coprire le enormi perdite subite dalle tante imprese e dai tanti ristoranti che hanno dovuto tenere le serrande abbassate"

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 23–10-2020 Roma , Italia Cronaca Vigilia del lockdown notturno Nella foto: strade e luoghi di ritrovo semideserti in una Roma che si prepara al lockdown notturno Photo Mauro Scrobogna /LaPresse October 23, 2020  Rome, Italy News Eve of the night lockdown In the photo: semi-deserted streets and meeting places in a Rome preparing for the night lockdown

“Fratelli d’Italia ha presentato decine di emendamenti sulle riaperture perché il contributo economico che arriva dal governo non può in nessun modo coprire le enormi perdite subite dalle tante imprese e dai tanti ristoranti che hanno dovuto tenere le serrande abbassate. Dopo più di un anno dall’inizio dell’emergenza, con una campagna vaccinale in atto, gli effetti indiretti della pandemia, quali la crisi economica e quella psicologica, sono diventati il problema principale al quale bisogna dare risposta. Il governo, abdicando il proprio ruolo, riversa tutta la propria incapacità sui privati obbligandoli a chiudere mentre soprassiede sugli assembramenti che giornalmente avvengono nei luoghi pubblici. All’interno dei ristoranti ci sono misure sul distanziamento molto più sicure di quelle che ci sono in piazza”.

Così Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’Italia, ospite della trasmissione di Rai3 Agorà.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome