Covid: sale numero contagi ma calano ricoveri. Iss: 3,3% reinfezioni

Sale ancora il numero dei contagi da Covid-19 ma l'effetto non si ripercuote sugli ospedali, dove invece i ricoveri sono in calo.

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

MILANO – Sale ancora il numero dei contagi da Covid-19 ma l’effetto non si ripercuote sugli ospedali, dove invece i ricoveri sono in calo. E’ questa la fotografia dell’andamento della pandemia che emerge dai dati diffusi dal ministero delle Salute. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati individuati ben 53.825 nuovi casi di Sars-Cov-2, contro i 53.127. Sabato scorso i positivi erano 39.963.

Ben 133 i pazienti deceduti (ieri erano 156), che portano il numero delle vittime italiane del virus a 156.782. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 417.777 (ieri 425.638) con un tasso di positività che sale dal 12,5 al 12,9%.

Questa inversione della curva pandemica, in atto ormai da qualche giorno, al momento non impatta sugli ospedali. I ricoveri, infatti, calano ancora : le terapie intensive sono 14 in meno (ieri -18) con 40 ingressi del giorno (ieri 35) e arrivano complessivamente a 513, mentre i ricoveri ordinari diminuiscono di 40 unità (ieri -140), per un totale di 8.234 letti occupati nelle strutture di tutta Italia.

Un trend ben rappresentato anche dal Report esteso diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità. Nel 92% dei casi, secondo l’Iss, i pazienti che hanno fatto la terza dose del vaccino, contraggono il virus in maniera lieve. Il Covid-19, inoltre, si manifesta in maniera non grave per “l’85% dei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, l’87% dei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e l’82% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni” e nel “92% dei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster”. Molto più serie, invece, possono essere le ripercussioni per coloro che non si sono vaccinati. “Il tasso di mortalità standardizzato per età – si legge nel Report – relativo alla popolazione di età dai 12 anni in su” è di circa “quindici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva o booster”.

L’Iss ha rilevato anche la ripresa del contagio, segnalando che nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati è del 3,3%, stabile rispetto alla settimana precedente.

LaPresse

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