Covid: variante omicron rilevata anche in Russia

In Russia sono stati rilevati i primi casi del ceppo omicron del Covid-19. Lo riporta l'agenzia russa Interfax

Photo Cecilia Fabiano/ LaPresse

ROMA – In Russia sono stati rilevati i primi casi del ceppo omicron del Covid-19. Lo riporta l’agenzia russa Interfax. Si tratta di due cittadini tornati dal Sudafrica. L’autorità russa di vigilanza sulla salute pubblica, Rospotrebnadzor, ha affermato che un totale di 10 persone tornate dal Sudafrica sono recentemente risultate positive al Covid-19, ma la nuova variante è stata confermata solo in due casi finora, con altri campioni ancora in fase di studio per l’omicron. Tutti coloro che sono tornati dal Sudafrica negli ultimi giorni sono stati messi in quarantena in strutture di osservazione, secondo quanto riportato dai media. Tutti i viaggiatori risultati positivi al virus sono stati ricoverati in ospedale, ha affermato Rospotrebnadzor. Non è stato subito chiaro se fossero stati ricoverati in ospedale per precauzione o perché gravemente malati.

La Russia ha limitato l’ingresso a tutti gli stranieri che viaggiano da Paesi dell’Africa meridionale e ha richiesto a tutti i cittadini russi di ritorno dal Sudafrica o dai Paesi vicini a partire da giovedì di mettersi in quarantena per 14 giorni a causa della variante omicron, che è stata segnalata per la prima volta da scienziati in Sudafrica. Molto resta ancora da sapere sulla nuova variante, incluso se sia più contagiosa, come sospettano alcune autorità sanitarie, se causi una malattia più grave e se possa aggirare i vaccini.

(LaPresse)

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