Crisi di Governo, Fico la carta di Mattarella per evitare il voto e dare vita al Conte-bis

Ecco la strategia: sacrificare Di Maio per convincere il Pd

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il presidente della Camera Roberto Fico

La dichiarazione di guerra di Giuseppe Conte a Matteo Salvini, esplicitata ieri sera nella conferenza del premier, potrebbe portare a un allontanamento dell’ipotesi voto. Chi si attendeva le dimissioni di Conte è rimasto stupito dalle parole del premier, che sembravano quasi dettate dal Quirinale. Sì, perché il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è già mosso.

L’attività del Colle

Ieri pomeriggio Mattarella ha convocato Roberto Fico. Solo il presidente della Camera e non anche del Senato. Il proposito di Mattarella però, quasi certamente, era quello di parlare non tanto al presidente della Camera bensì a uno degli esponenti di spicco del Movimento 5 Stelle.

E’ vero che i sondaggi danno la Lega in ascesa. Ma il Governo oggi deve fare i conti con i risultati del 4 marzo dello scorso anno. E questo vuol dire che il M5S ha circa il 32% dei seggi (anche se qualcuno è stato perso per strada) mentre la Lega si ferma al 17%. Andare al voto significherebbe consegnare quasi certamente il Paese a Salvini. Un’ipotesi probabilmente non vista di buon occhio da Mattarella e, soprattutto, dall’Unione Europea.

Ecco la strategia: sacrificare Di Maio per convincere il Pd al Conte-bis

Per questo Mattarella ha evitato le dimissioni di Conte e dato mandato a Fico di operare l’unica mossa per evitare voto e governo tecnico: svolta a sinistra del M5S. Fico, e anche Di Battista, sono le carte che il M5S e lo stesso Mattarella possono giocare per evitare il voto. Per ottenere la fiducia Conte deve avere i voti del M5S ma anche di un’altra forza politica. Che ovviamente non sarà la Lega. Bensì il Pd. Sì, perché Fico e Di Battista possono dare la svolta al M5S. E in questo caso il sacrificato sarebbe Luigi Di Maio. Un’intesa M5S-Pd per varare il Conte-bis e darsi un programma a medio termine per alcune cose: tra queste anche l’annullamento del Decreto Sicurezza Bis. Per questo ieri Conte ha preso tempo, affermando che andrà in Parlamento. Giorni che serviranno a Fico per trattare con il Pd e provare a ‘far fuori’ Salvini.

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