Crotone, ucciso nel bar. Arrestati nonno e nipote

Il luogo dell'omicidio

CROTONE – Un uomo è stato ucciso a colpi di pistola nella notte tra giovedì e venerdì 9 marzo. Il raid di morte è avvenuto nella zona dei portici di piazza Pitagora nel centro della città. A perdere la vita è stato Stefano D’Arca, di 54 anni, con precedenti per piccoli furti e droga. La vittima si trovava nei pressi di un locale pubblico quando è stata raggiunta da almeno sette colpi d’arma da fuoco. E’ morto sul colpo.

Poco dopo sono state fermate 2 persone

Sul posto è intervenuta la polizia che ha avviato le indagini per cercare di fare luce su quanto accaduto. Il delitto, secondo quanto emerso, sarebbe avvenuto intorno alla mezzanotte. Due persone sono state arrestate in quanto sospettate di essere responsabili del gesto: si tratta di Francesco Pezziniti, 77 anni, e Giuseppe Cortese, di 29, rispettivamente nonno e nipote. Rispondono di concorso in omicidio e porto d’arma clandestina.

Gli spari durante una lite

L’efferato gesto si è consumato davanti il bar di proprietà di Cortese. Il tutto, però, sarebbe nato all’interno dell’attività commerciale in chiusura di giornata, poiché sarebbe nata una discussione tra il titolare e la vittima. D’Arca al culmine della lite, avrebbe intimato a Cortese che nel frattempo si era armato di un revolver, di fare fuoco ma a premere il grilletto sarebbe stato Pezziniti dopo aver strappato la pistola dalle mani del nipote. Dopo gli spari è stata allertata la polizia che è intervenuta sul luogo e anche grazie alle telecamere private di sorveglianza dei vari negozi è riuscita a ricostruire la dinamica.

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