Cybersecurity, Baldoni: “Difficile collegare l’attacco delle Ferrovie alla guerra, matrice criminale”

Le parole del direttore dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale

Foto Stefano De Grandis - LaPresse

TORINO – “No alla psicosi dell’attacco collegato alla guerra in Ucraina. Qui c’è una matrice criminale, come altrove”. Così il direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni, in un’intervista al Corriere della Sera, in merito all’attacco hacker alle reti di Ferrovie di ieri. “Ripeto: a un attacco hacker simile ad altri che hanno colpito aziende e infrastrutture anche in Italia negli ultimi tempi. L’Agenzia è nata proprio per aumentare la loro capacità di resilienza, soprattutto quando a essere colpiti sono attori rilevanti, come le Ferrovie”, sottolinea. E aggiunge: “Dal mio punto di vista non bisogna trattare mai. Bisogna invece aumentare la consapevolezza e le pratiche di prevenzione e mitigazione. Capire che siamo entrati in un nuovo mondo dove il rischio informatico è sempre presente e va gestito nel nostro pc di casa fino ai sistemi delle grandi aziende”.

(LaPresse)

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