Ucraina, Zelensky: “Il popolo sta difendendo l’Europa ma servono aerei”

L'intervento del presidente ucraino

Nella foto Volodymyr Zelensky Press Office via AP

TORINO – “La guerra lampo di Putin è fallita, la nostra resistenza continua, il nemico è demoralizzato”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista a La Repubblica. “Gli ucraini abbattono le bandiere russe sotto i proiettili, la nostra nazione è devastata, intere città come Hostomel, Volnovakha e Bucha semplicemente non esistono più, le hanno spazzate via” dice, ammettendo che “la perdita più grande che subiamo sono le persone”.

Alla Nato chiede “mezzi di difesa aerea per proteggerci dal cielo” ma è disposto a incontrare anche subito il presidente russo, Vladimir Putin, “a patto di non subire ultimatum”. Zelensky ringrazia il premier Draghi “per il desiderio di vederci entrare nella Ue” e papa Francesco “per le sue preghiere”. E assicura che anche se i russi dovessero prevalere, non lascerà la sua terra: “Combatteremo tutti fino all’ultimo”. Per difendere l’esistenza dell’Ucraina “e per proteggere l’Europa intera da un’aggressione più grande”.

(LaPresse)

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