ROMA – Sul ddl Zan pende la Spada di Damocle del ‘non passaggio agli articoli’. È lo strumento, previsto dal regolamento del Senato, a cui stanno pensando di ricorrere Lega e Fratelli d’Italia, che in conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama hanno annunciato di stare riflettendo se chiedere all’aula quello che, di fatto, è uno stop alla discussione degli articoli del disegno di legge contro la omotransfobia. Per raggiungere l’obiettivo, però, serve un voto dell’aula, che potrebbe svolgersi in maniera palese, ma in caso di richiesta supportata da almeno 20 senatori, anche a scrutinio segreto. Nel frattempo, nell’emiciclo del Senato prosegue la discussione generale sul ddl Zan, che si dovrebbe concludere entro oggi.
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