De Luca-Conte, si lavora sotto traccia

Il gruppo in consiglio regionale si dichiara sempre all’opposizione, ma al governatore e all’ex premier conviene allearsi contro Schlein

CASERTA – Gli esponenti campani dei 5 Stelle ostentano indifferenza dopo i segnali di apertura lanciati dal governatore Vincenzo De Luca al loro leader Giuseppe Conte, ma a livello romano la strada per l’intesa sarebbe tracciata. Il capogruppo in consiglio regionale Michele Cammarano liquida l’argomento notando che “è Conte a doversi esprimere, noi siamo sempre all’opposizione”. Da parte sua, il consigliere Gennaro Saiello dichiara che “non ci facciamo distrarre da questo gioco elettorale, peraltro in vista di un voto che ci sarà fra 2 anni e mezzo. Sul Reddito di cittadinanza abbiamo presentato una proposta di legge e invitato il centrosinistra a unire le forze per dare risposte alle famiglie in difficoltà. Sul superbonus la nostra proposta è stata presentata a febbraio per sbloccare le pratiche, ma la Regione Campania è ferma, mentre altre hanno già adottato norme in questo senso”. Anche sulla vicenda dell’inceneritore di Acerra i 5 Stelle hanno fatto la loro proposta: “Le convergenze si trovano – spiega Saiello – ma per dare soluzioni alla gente, non per motivi elettorali, Stiamo lavorando per unire le forze di centrosinistra, ma sui temi, non sulle persone. Anche se comprendiamo le difficoltà di De Luca”.

Il governatore intende isolare Elly Schlein avvicinandosi ai 5 Stelle, e a preparare il terreno per le prossime regionali tagliando fuori anche l’ex presidente della Camera Roberto Fico, indicato negli ambienti politici come un suo possibile rivale nella corsa alla presidenza. Conte guarderebbe con sospetto Fico e la Schlein, che insidiano la sua leadership nel Movimento, per cui non gli dispiacerebbe riuscire a metterli nell’angolo.

E’ un fatto che la comunicazione di De Luca nei confronti di Conte in questi giorni sia ben diversa da quella degli anni scorsi, quando a “Giuseppi” veniva riservata indifferenza se non ostilità.

Un altro dei “miracoli” compiuti dalla Schlein, insomma. Del resto, negli ultimi tempi la segretaria non ha fato granché per migliorare il rapporto con De Luca: al di là delle dichiarazioni concilianti del commissario regionale Pd Antonio Misiani, la data del congresso campano è ancora un’incognita e anzi alla federazione di Caserta (strategica per sbloccare l’iter dei tesseramenti) il commissario Susanna Camusso sta prendendo tempo, tanto da avere annunciato l’inizio delle iscrizioni per poi fare dietrofront nel giro di poche ore.

Nei giorni scorsi i toni sarcastici (quando non offensivi) del governatore nei confronti dei 5 Stelle e dei loro esponenti di spicco hanno lasciato il posto a un eloquio democristiano: “Conte ha rilanciato un “campo giusto” che unisca le forze progressiste? Io userei sempre termini molto più semplici, parlerei di alleanze politiche… Le dichiarazioni che ha fatto Conte, in ogni caso, mi sono sembrate sinceramente molto ragionevoli, molto equilibrate, molto serie, e mi pare che su questa base si possa ragionare per costruire un’alleanza credibile per governare l’Italia”

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