Di Maio prova a ricucire: “Escludo crisi, vediamoci in CdM”. Ma Salvini lo gela: “Non passo il venerdì con lui”

C'è aria di crisi di governo, anche se Di Maio stempera: "Lo escludo". Continua il botta e risposta tra Lega e 5 Stelle

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse Nella foto Luigi Di Maio, Matteo Salvini

ROMA – Crisi sì, crisi no. La storia infinita. Prosegue il botta e risposta tra i due vicepremier. “Escludo la crisi, sono solo dinamiche tra forze diverse“, afferma il capo polito del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, che torna a parlare dopo i duri attacchi di Matteo Salvini. E prova a stemperare la quasi-crisi di governo aperta dal leader del Carroccio. Ma al Consiglio dei ministri di oggi il leghista non ci sarà.

Di Maio prova a ricucire: “Vediamoci in Consiglio dei Ministri”

Il caso Lega-Russia continua a ripercuotersi nel rapporto tra le due forze di governo. Dopo le parole di fuoco di Salvini, Di Maio prova a ricucire i rapporti. Così ad Agorà estate in Rai il ministro del Lavoro: “È auspicabile che oggi ci parliamo e ci vediamo: è giusto che ci incontriamo, ci chiariamo e andiamo avanti, perché c’è il Consiglio dei ministri ed il tavolo sull’autonomia“.

Salvini gela i grillini: “Il venerdì non lo passo con Di Maio”

Ma è Salvini a gelare gli alleati di governo. “Non vado in CdM e neanche al vertice sulle autonomie. Il venerdì lo dedico ai miei figli, non a Di Maio“. Insomma, il clima è teso, incandescente. Diverse le criticità in seno all’esecutivo e il caso dei presunti fondi russi al Carroccio è entrato a gamba tesa nella dialettica tra i due contraenti. Anche su questo tema Di Maio prova a stemperare: “Se avessi sospetti su Salvini non sarei al governo”. Resta aperta, invece, la partita sulla Commissione di inchiesta sui fondi avuti da tutti i partiti, che il vicepremier grillino assicura di voler istituire il prima possibile. Sergio Mattarella si mantiene superpartes, ma guarda con apprensione alle sorti dell’esecutivo Conte.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome