Stop alle trasmissioni in digitale per Radio Padania. Ad ordinarlo è stato Luigi Di Maio con una lettera indirizzata dal suo Mise all’emittente leghista. La licenza di cui gode la Radio, scrive Repubblica, ottenuta la scorsa estate, è limitata alla diffusione locale. Con il digitale invece può essere ascoltata in tutta Italia.
Se entro sette giorni non lascerà in vita soltanto il segnale analogico, Radio Padania rischia di essere bloccata completamente. Intanto,però, può inviare controrepliche al Mise.
L’emittente era stata al centro di polemiche anche in relazione alla richiesta di accesso ai fondi per il pluralismo dell’informazioni: aveva ottenuto l’anno scorso 115mila euro dallo Stato. Poi ha deciso di rinunciare alla cifra.
Ciò che preoccupa Luigi Di Maio è che Radio Padiana sia stata usata (e possa continuare ad essere usata) per fare campagna elettorale per il partito leghista in vista delle imminenti europee. L’ordine del Mise fatto recapitare ai palazzi di via Bellerio può rappresentare l’ennesimo braccio di ferro tra l’anima grillina e quella leghista del governo.
